La decisione suscita non poche polemiche
Ha suscitato non poche polemiche la decisione del sindaco di Mairano, in provincia di Brescia, Igor Zacchi, che ha ordinato di rimuovere una bandiera arcobaleno della pace, appesa dagli alunni fuori da una scuola primaria, in omaggio ai bambini ucraini. La bandiera, secondo le disposizioni del sindaco, è stata sostituita con le bandiere della Russia e dell’ Ucraina separate dalla scritta “pace”.
Il sindaco ha spiegato che la sua decisione è stata dovuta al fatto che la bandiera in questione non è istituzionale, per cui non può essere appesa fuori dalla scuola e presso altri edifici pubblici. Poi ha aggiunto che non comprende perché ad alcuni non è piaciuta la sua decisione, chiarendo che non ha chiesto la completa rimozione, ma una semplice sostituzione.
A tali affermazioni, alcuni genitori hanno risposto che i bambini hanno diritto a vivere in un mondo a colori e che l’ arcobaleno è riconosciuto a livello internazionale come simbolo di pace, per cui la bandiera sarebbe potuta restare appesa fuori dalla scuola.
Angelo Chiarini, presidente locale dell’ Anpi, ha invitato i cittadini a manifestare con bandiere arcobaleno vicino alle scuole, in segno di protesta per la decisione del sindaco.
di ISABELLA CASTAGNA
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