A dichiararlo il ministro dell'istruzione, Patrizio Bianchi, che ha mostrato tutta la sua solidarietà nei confronti dell’ Ucraina
Il ministro dell'istruzione, Patrizio Bianchi, ha dichiarato che l’ Italia è pronta ad accogliere nelle scuole i bambini e i ragazzi ucraini costretti a scappare dalla guerra, mostrando tutta la solidarietà da parte del mondo dell’ educazione nei confronti di chi in questo momento si trova a vivere momenti di estrema difficoltà.Sono in tanti i Dirigenti scolastici che hanno dato ai prefetti la loro disponibilità nell’ accogliere i bambini ucraini.
Anche la ministra dell’ Università e della ricerca ha mostrato tutta la sua solidarietà, ha infatti istituito un fondo di 500 mila euro per sostenere gli studenti, i docenti ei ricercatori ucraini. In particolare, per gli studenti ucraini sono messi a disposizione alloggi e sono previste borse di studio. Ma la ministra fa sapere che seguiranno altre misure a sostegno degli studenti, dei docenti e dei ricercatori ucraini.
Le rette dei diciotto studenti ucraini saranno ridotte o del tutto azzerate , anche l’ Università degli Studi di Perugia e la Regione Umbria hanno stipulato un accordo per ospitare gli studenti ucraini. È quanto fa sapere la ministra Messa lo Iulm.
Anche Carla Garlatti, Autorità garante per l’ infanzia e l’ adolescenza, si pronuncia in merito, sostenendo che i bambini e i ragazzi in fuga dal conflitto hanno il diritto di andare a scuola, di ricevere cure e di stare con le loro famiglie. È fondamentale che il Governo assicuri, dunque, la piena tutela dei diritti riconosciuti dall’ ONU. Pertanto la Garante ha chiesto informazioni sui sistemi di accoglienza che si stanno attivando in Italia, rivolgendosi ai ministri dell’Interno, degli Esteri,della Salute,della Famiglia e al presidente dell’Anci.
di ISABELLA CASTAGNA
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