I titoli di studio conseguiti all’estero in istituti accreditati hanno la stessa valenza di quelli acquisiti in Italia: per quale motivo, in attesa del loro riconoscimento, non devono essere considerati utili per partecipare all’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze? Perché l’Ordinanza pubblicata l’11 maggio scorso dal ministero dell’Istruzione non contempla la possibilità di essere collocati nelle Gps 2022 a chi presenta regolare domanda di riconoscimento del titolo - sostegno ai disabili e l’abilitazione - entro la data di scadenza di presentazione delle istanze di aggiornamento?
“I nostri legali reputano illegittime le esclusioni dei candidati che conseguiranno il titolo di studio all'estero nelle prossime settimane o lo hanno conseguito senza averlo ancora riconosciuto: che senso ha prendere la specializzazione su sostegno e l’abilitazione se poi non viene considerata e rimanere fermi per altri due anni, quindi fino al 2024? Consigliamo questi candidati a presentare la domanda di aggiornamento, attraverso l’assistenza fornita dalle nostre sedi territoriali producendo domanda nelle Gps 2022, così da riuscire a stipulare i contratti per fare i supplenti. È importante che tutelino i loro diritti”, conclude il sindacalista autonomo.
di VALENTINA ZIN
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