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Prove suppletive e casi eccezionali
Nonostante l'imminente cessazione dello stato di emergenza, i contagi continuano a salire giorno per giorno e la preoccupazione aumenta anche all’interno degli istituti scolastici.
Ci si domanda come ci si dovrà comportare nel caso in cui uno studente dovesse risultare positivo al covid durante lo svolgimento delle prove scritte dell’esame di Stato.
Il Ministero dell’Istruzione ha pensato di risolvere la problematica con le prove suppletive. Nell'ordinanza sulla Maturità 2022 si legge che ai candidati impossibilitati a sostenere le prove scritte, perché positivi al Covid, “è data facoltà di sostenere le prove stesse nella sessione suppletiva presentando probante documentazione entro il giorno successivo a quello di effettuazione della prova medesima”.
Date delle prove suppletive
La prima prova suppletiva è prevista per il 6 luglio, il giorno successivo si terranno le seconde prove.
Casi eccezionali
Il Ministero ha inoltre delineato casi eccezionali in cui non sia possibile sostenere le prove scritte nella sessione suppletiva o sostenere il colloquio (anche in videoconferenza) entro il termine previsto dal calendario deliberato dalla commissione. In questi casi, i candidati possono chiedere di sostenere le prove “in un’apposita sessione straordinaria, producendo istanza al presidente entro il giorno successivo all’assenza”.
Una volta esaminata la richiesta, la sottocommissione entra in contatto con l'Ufficio Scolastico Regionale di competenza che fornirà la documentazione al Ministero. Sarà poi l'ufficio ministeriale competente, con apposito provvedimento, a decretare ”i tempi e le modalità di effettuazione degli esami in sessione straordinaria”.
di VALENTINA ZIN
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