Come previsto dall’art. 7 comma 7 del DPCM del 4 agosto 2023 per accedere alla prova finale sarà necessaria una percentuale minima di presenza alle attività formative pari al...
La prima edizione dei percorsi abilitanti da 30 CFU previsti per i docenti già in possesso di abilitazione su altro grado o altra classe di concorso o specializzazione sostegno sta per volgere al termine. Tali percorsi ( previsti espressamente nell’art. 13 del DPCM del 4 agosto 2023) sono stati autorizzati con la circolare MIM del 15 febbraio 2024 e riguardano migliaia di docenti che da qui a poco dovranno sostenere la prova finale.
Il sostenimento ed il superamento della prova finale costituiscono requisito fondamentale ed imprescindibile per conseguire l’abilitazione nella relativa classe di concorso.
COSTI E REQUISITI DI ACCESO
Come previsto dall’art. 7 comma 7 del DPCM del 4 agosto 2023 per accedere alla prova finale sarà necessaria una percentuale minima di presenza alle attività formative pari al 70% per ogni AF (Attività Formativa).
È previsto il pagamento di 150 €, per i quali è possibile utilizzare la Carta Docente, sulla base di specifiche indicazioni che forniranno le Università.
MODALITÁ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE
La prova finale consisterà in una PROVA SCRITTA ed in una LEZIONE SIMULATA, che accertano l’acquisizione delle competenze professionali del profilo, così come indicato dal DPCM 4 agosto 2023.
La PROVA SCRITTA consiste in un intervento di progettazione didattica innovativa, anche mediante tecnologie digitali multimediali, inerente alla disciplina o alle discipline della classe di concorso per la quale è conseguita l’abilitazione.
Al candidato sarà chiesto di progettare una Azione Didattica (AD), che costituisce parte di una Unità di Apprendimento (UDA), sulla base di una traccia contente informazioni rispetto al grado di scuola (secondaria di primo o di secondo grado), alla parte di curricolo di riferimento (disciplina e anno) e alle competenze disciplinari e trasversali di riferimento.
La LEZIONE SIMULATA, su tema proposto dalla commissione con un anticipo di 48 ore, è progettata anche mediante tecnologie digitali multimediali, è sviluppata con didattica innovativa ed è accompagnata dall’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute in riferimento al percorso di formazione iniziale relativo alla specifica classe di concorso.
La lezione simulata prevede:
illustrazione di contenuti disciplinari previsti dalla traccia;
scelte metodologiche adottate dal candidato;
integrazione delle tecnologie per la comunicazione e l’informazione ed interventi previsti per alunni con bisogni educativi speciali.
La lezione simulata ha una DURATA MASSIMA di 45 minuti.
LA COMMISIONE GIUDICATRICE
La commissione giudicatrice della prova finale è costituita da:
due professori dell’università o docenti delle istituzioni AFAM appartenenti al consiglio didattico, di cui uno con funzione di presidente;
un componente designato dall’USR;
un componente esterno esperto di formazione nelle materie inerenti al percorso abilitante.
CRITERI E MODALITÁ DI VALUTAZIONE
La commissione giudicatrice assegna fino a un massimo di DICECI PUNTI alla prova scritta e di DIECI PUNTI alla lezione simulata.
La prova finale è superata se il candidato consegue un punteggio pari almeno a 7/10 nella prova scritta, e a 7/10 nella lezione simulata.
La prova scritta e la prova orale si svolgeranno probabilmente nella stessa giornata, ciascun candidato riceverà la convocazione con tutte le indicazioni con congruo anticipo.
Si ricordi che con l’abilitazione sarà possibile iscriversi nella prima fascia delle GPS e/o partecipare ai futuri concorsi, e/o richiedere passaggio di cattedra o ruolo (cosiddetta mobilità professionale).
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di VALENTINA TROPEA
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