Per la regione del governatore Zaia, nonostante sia entrata da pochissimi giorni in zona gialla, vede già non troppo lontana l'ipotesi di una possibile zona arancione.
"Il nostro modello dice che almeno fino alla prima settimana di gennaio saremo in crescita con i contagi e ci avviciniamo alla zona arancione. Questo continuerà a permetterci di vivere quasi normalmente perché siamo vaccinati. Per chi non lo fosse, però, significa chiusura dei confini comunali e di molte attività" afferma il governatore veneto.
BOLLETTINO DI OGGI
Oggi sono stati individuati 4.716 contagi (su 24.183 tamponi molecolari e 121.571 su tamponi antigenici) e 21 morti.
Il tasso di positività è del 3,24%.
I pazienti covid in ospedale in area non critica sono 1.167 (+48), con un’occupazione dei reparti pari al 17%.
In terapia intensiva sono ricoverate 174 persone (+7).
I VACCINI
"Sul fronte vaccinale, stiamo andando bene. Ieri abbiamo fatto quasi 50mila vaccinazioni. Dopo il quinto mese dalla seconda dose sappiamo che serve il booster. Faccio appello quindi agli over 70 in particolar modo. Dopo i 5 mesi bisogna andare a fare la terza dose. Ricordo che per gli over 80 c’è l’accesso libero", conclude Zaia.
di VALENTINA ZIN
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