Consegnate le prime 100 “ piantine di Falcone”agli istituti scolastici che hanno aderito all’ iniziativa “Un albero per il futuro”, progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e voluto dall’ Arma dei carabinieri e dalla Fondazione Falcone. L’ iniziativa prevede la donazione di 50mila piantine dall’anno 2020- 2021- 2022.
L’ iniziativa si è svolta nell’ aula bunker dell’ Ucciardone, dove avvenne il primo maxiprocesso alla mafia istruito dai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
L’ Albero Falcone simboleggia la resistenza civile alla mafia. Maria Falcone, sorella del giudice Falcone e presidente della Fondazione Falcone, ha commentato così: “ Spero che gli alberi che nasceranno dalle sue talee diventino strumento di trasmissione di memoria”.
Lo scorso 15 aprile, infatti, il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità e la Fondazione Falcone hanno avviato le procedure per poter duplicare e distribuire l’ Albero Falcone, ovvero il ficus che si trova davanti all’ abitazione del Magistrato.
Le talee prelevate dall’ Albero Falcone sono state curate nel Centro nazionale carabinieri per la biodiversità, al momento le piantine cresciute sono circa 1000. Gli istituti che hanno fatto richiesta dell’ Albero di Falcone sono oltre 300, circa 200 sono in Sicilia.
Le piante messe a dimora vengono geolocalizzate sul sito www. unalberoperilfuturo.it dove viene calcolato il quantitativo di CO2 che ciascuna pianta assorbe.
In un’ area verde , adiacente al carcere Ucciardone, è stato piantato un Albero Falcone.
L’ iniziativa ci invita a non dimenticare, ogni angolo, dimora dell'Albero Falcone, vuole ricordarci quanto sia importante combattere per la libertà e che la mafia può essere sconfitta.
Dovremmo tenere sempre in mente le parole di Giovanni Falcone : “ Chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola “.
di ISABELLA CASTAGNA