Una richiesta ferma quella della FLC CGIL assunta all’evoluzione della pandemia che ogni giorno sta facendo risalire i numeri dei positivi nelle scuole e nel personale docente e non docente.
Per il sindacato il personale scolastico deve avere una corsia preferenziale, al fine di mettere in sicurezza gli istituti, tenendo conto anche del fatto che i docenti sono stati tra i primi a vaccinarsi e che quindi la copertura vaccinale ha iniziato a perdere la sua efficacia.
Di corsia preferenziale per i docenti ne aveva parlato il sottosegretario Sileri, smentito dal ministro della Salute Roberto Speranza, il quale, invece, aveva precisato che la somministrazione della terza dose del vaccino anti-covid sarebbe avvenuta per fasce anagrafiche.
Il sindacato sottolinea che la maggior parte del personale scolastico ha ricevuto la seconda dose del vaccino nel mese di giugno, per cui comunque il semestre di copertura si concluderà a dicembre e quindi il personale docente dovrà ricevere la terza dose di vaccino nelle prossime settimane.
Flc Cgil insiste, quindi, nel chiedere che venga replicato quanto deciso, perché già nel mese di maggio si era evidenziata l’importanza di una corsia preferenziale per il personale scolastico che, a contatto con gli studenti rischia di contrarre e diffondere il virus.
Si attende, dunque, che venga affermato quanto richiesto dai sindacati per una tutela maggiore del personale scolastico, ma anche di tutti coloro che entrano in contatto con la scuola, diventando quindi potenziali untori.
di ISABELLA CASTAGNA