Ieri mattina, in una scuola superiore della Sicilia, si è verificato un atto di violenza da parte di uno studente di 19 anni, che nei giorni scorsi era stato sospeso dalle lezioni per via del suo comportamento ritenuto poco corretto. Lo studente, una volta rientrato a scuola, ha iniziato a ribellarsi, provocando danni materiali alla presidenza e danni morali al dirigente scolastico. Tempestivo il dirigente che ha ripreso la scena con il cellulare.
Il ragazzo, dopo aver provocato danni al dirigente, preso dalla furia, insieme ai suoi due amici, si è recato in un’altra scuola, dove ha aggredito il docente di suo fratello, solo perché lo aveva rimproverato.
Adriano Rizza, segretario generale Flc Cgil Sicilia, ha rivolto alcune parole di solidarietà nei confronti del dirigente aggredito: “Piena solidarietà al dirigente scolastico e al docente dell’istituto superiore per l’aggressione subita stamani da parte di uno studente e di altri due giovani. Un episodio gravissimo che va stigmatizzato fermamente e che dice in quali situazioni difficili e pericolose spesso gli operatori della scuola si trovano ad operare. Per combattere questi fenomeni la scuola ha bisogno di rafforzare il proprio ruolo e la porpora autorevolezza con scelte politiche nette e radicali”.
Il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine per aver commesso altre lesioni aggravate, è stato denunciato per violenza a Pubblico Ufficiale.
di CLAUDIO CASTAGNA
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