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Si sono avviate ormai da qualche settimana le attività didattiche dell’anno scolastico 2022-2023 dopo la pausa estiva. Ricordiamo che quest'anno, gli studenti hanno fatto il loro ingresso senza l’uso delle mascherine, senza distanziamento interpersonale e senza dover rispettare alcune misure per contrastare la diffusione del virus, questo nonostante i contagi che ad oggi risultano in lieve calo ma la circolazione del virus continua a persistere.
Un rientro sicuramente ‘’più normale'' di come ci eravamo abituati in questi ultimi anni a causa dello scoppio dell’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha messo in ginocchio non solo il nostro Paese, ma tutto il resto del mondo.
Nonostante la variazione instabile, nella regione Veneto si registra in particolare dalla riapertura delle scuole, il 50,9% di aumento dei contagi. Ad incidere molto è anche l’affollamento sui mezzi di trasporto pubblici, in quanto ricordiamo che a partire da sabato 1 ottobre è decaduto l’obbligo della mascherina.
Secondo l’ISS, Veneto, Puglia, Marche, Lazio ed Emilia Romagna, sarebbero definite ad alto rischio, ma per il momento bisognerà monitorare le nuove varianti provenienti dall’India.
di CLAUDIO CASTAGNA
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