Si avvicina la data della comunicazione di come si svolgerà quest’anno l’esame di maturità.
“L’esame sarà diverso da quello dello scorso anno, se la pandemia lo permetterà cercheremo di tornare verso un esame tradizionale”, dichiara la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia.
Uno scritto di Italiano ed un maxi orale, ipotesi avanzata ieri dal presidente dell’Anp Roma, Mario Rusconi che ha dichiarato:
“dobbiamo tener conto della situazione pandemica in atto e quella pregressa”poi prosegue “Sperando che si riesca a fare il più possibile didattica in classe, anche se la Dad non deve essere considerata il male assoluto, penso che sia giusto considerare la precarietà di questi ultimi tre anni di vita scolastica, per cui suggerirei magari soltanto la prova scritta di italiano così che i ragazzi possano esprimere i propri stati d’animo e le proprie sensazioni”.
Ipotesi di struttura dell’esame di stato 2022;
Prova scritta di Italiano
Orale (colloquio multidisciplinare partendo da un elaborato preparato dai singoli studenti, che include tutte le discipline dell’ultimo anno scolastico e discussione di un argomento specifico di indirizzo che sostituisce la seconda prova scritta).
Secondo Rusconi la commissione dovrà essere composta come quella dell’anno scorso:“come lo scorso anno, possono essere composte dai docenti curriculari con la presenza del presidente di Commissione esterno, un docente che ha avuto uno studente in classe per due, tre, quattro o cinque anni certamente lo conoscerà bene e saprà valutarlo nel suo complesso, del resto lo fa quotidianamente durante le lezioni”.
Nella bozza si parla dei nuovi punteggi di presentazione:
“Sull’incidenza diretta dei crediti (maggiorato), delle medie delle valutazioni e delle esperienze Pcto dell’ultimo triennio sulla votazione di presentazione del candidato maturando, potrebbero invece esservi delle novità: il probabile svolgimento di una prova scritta, infatti, andrebbe a ridurne la portata numerica rispetto a quella maxi introdotta in occasione della Maturità dello scorso anno scolastico”.
di CARLO VARALLO
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