SCIOPERO DEL PERSONALE SCOLASTICO: ECCO TUTTE LE PROCEDURE DA SEGUIRE

Come previsto nelle indicazioni della legge 146/90 e dell’accordo collettivo in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali del 2002, è necessario garantire i servizi cosiddetti essenziali in caso di sciopero.

SONO SERVIZI ESSENZIALI NELLE SCUOLE:

• Gli scrutini e gli esami,

• Il servizio mensa in casi eccezionali;

• L’accudire agli animali negli istituti agrari;

• L’impianto di riscaldamento se gestito direttamente dalla scuola;

• Il pagamento degli stipendi per il personale con contratto a tempo determinato.

SERVIZI NON ESSENZIALI NELLE SCUOLE SONO:

• L’apertura della scuola;

• La vigilanza all’ingresso, all’interno della scuola e dei plessi.

Inizialmente il dirigente scolastico, attraverso una circolare, chiede a tutto il personale chi intende scioperare, e nella circolare va espressamente citato che la dichiarazione è volontaria.

Dopo aver verificato chi intende scioperare, vanno valutati quali servizi didattici la scuola può garantire e organizzare il servizio di conseguenza. Nel caso in cui non fosse possibile garantire il minimo delle attività, il preside può sospendere tutte le attività didattiche, ma non può chiudere la scuola.

In ogni caso, il dirigente scolastico deve comunicare alle famiglie come funziona la scuola in caso di sciopero.

Qualora lo stesso dirigente volesse aderire allo sciopero, è necessario che lo comunichi al direttore generale regionale, dando indicazioni su chi lo sostituirà.

Il personale scolastico non è obbligato a rispondere alla richiesta del dirigente, né in caso di adesione, né in caso di non adesione allo sciopero. Inoltre, non è obbligato a comunicare alle famiglie l’adesione o la mancata adesione allo sciopero.

Il dirigente scolastico, o chi lo sostituisce, comunica alla direzione regionale la percentuale di adesioni allo sciopero.

Il personale in sciopero, invece, non deve fare alcuna comunicazione, sarà cura dell’ufficio verificare l’assenza per sciopero.

Il personale che non sciopera deve prestare le ore di servizio spettanti in quel giorno.

Il personale che ha il giorno libero non è tenuto a dichiarare se aderisce allo sciopero o meno, non può perdere la retribuzione e non può essere chiamato per sostituire docenti in sciopero.

di VALENTINA ZIN