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Gilda insegnanti, Cgil, Cisl, Uil e Snals hanno chiesto al Ministero di riaprire la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie avviate il 12 maggio e poi interrotte.
Esclusiva responsabilità del Ministero, come si legge nella nota, l’avere messo in stallo la mobilità annuale determinando un ingiustificato ritardo nell’avvio delle operazioni.
Tutto ciò, come sottolineano i sindacati, all’indomani dello sciopero del 30 maggio 2022, che ha avuto una consistente adesione e in un momento di grande mobilitazione del mondo della scuola che rivendica il rinnovo del contratto nazionale con nuove risorse e adeguati investimenti e lo stralcio della parte sulla formazione in servizio con modifiche sulle disposizioni relative al reclutamento.
di CLAUDIO CASTAGNA
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