La posizione di ANIEF
Ieri si è svolto presso l’ARAN il primo di incontro nell’ambito del rinnovo del CCNL “Istruzione e Ricerca” 2019-2021 del settore AFAM, l’Alta Formazione Artistica e Musicale. Durante la riunione, l’ARAN ha illustrato alle organizzazioni sindacali una prima proposta, seppur ancora generica e incompleta, sull’ordinamento professionale del personale tecnico amministrativo. Per ANIEF hanno partecipato il prof. Ettore Michelazzi, il prof. Nuccio Santochirico e il prof. Pasquale Spinelli.
Gli aspetti più significativi della bozza sono i seguenti: Articolazione del sistema di classificazione del personale amministrativo e tecnico in quattro aree professionali che corrispondono a quattro differenti livelli di conoscenze, capacità, abilità, competenze professionali, responsabilità e autonomia da definirsi in specifiche declaratorie come enunciate di seguito: coadiutori, assistenti, collaboratori, elevate professionalità. Ciascuna area sarà articolata in settori professionali caratterizzati da competenze specifiche. Inoltre, saranno previste le progressioni fra le aree ai sensi dell’articolo 52 comma 1 del D.Lgs 165/01 e la mobilità professionale all’interno della stessa area.
LA POSIZIONE DI ANIEF
Riguardo alla bozza dell'ARAN, si è evidenziato che la proposta è al momento ancora molto generica. Rispetto alle problematiche che è necessario affrontare per il settore, si è in attesa della definizione delle specifiche declaratorie, che per ANIEF dovranno tenere conto anche dei cambiamenti in atto nelle istituzioni AFAM compresa la transizione digitale.
La Proposta di ANIEF per il Personale Tecnico amministrativo è: individuare soluzioni innovative orientate alla valorizzazione del personale tecnico amministrativo con riferimento ai cambiamenti indotti dalle innovazioni di servizio o di processo e dalle nuove tecnologie (prevedendo figure tecniche che collaborino in stretta connessione con la docenza); alla digitalizzazione; alla migliore partecipazione all’attività inerente ai nuovi corsi di studio; ai servizi agli studenti ivi compresi i servizi di laboratorio, bibliotecari e di mediateca; all’attività di ricerca; all’adeguamento ai cambiamenti dei processi amministrativo-gestionali, degli ambiti dell’informazione e della comunicazione, nonché della divulgazione scientifica.
II nuovo CCNL prevede anche un aggiornamento delle declaratorie delle figure EP per il quale si attendono ulteriori chiarimenti: per ANIEF si dovranno comunque definire a monte le aree di competenza di ogni figura.
Si dovrà prevedere l’utilizzo della formazione come strumento di valorizzazione per consentire al personale di affrontare il complesso percorso di riorganizzazione delle funzioni in atto. Come si dovranno prevedere nuove forme di valorizzazione del merito, anche collegato alla performance del personale tecnico-amministrativo, in ragione della partecipazione ad appositi progetti e garantendo un’effettiva diversificazione dei trattamenti economici. Più in generale si è fatto presente che con il rinnovo del CCNL dovranno essere affrontati anche altri punti rilevanti con particolare riguardo alle nuove figure professionali che sono state istituite da specifiche norme di legge.
Più nel dettaglio, per ANIEF le figure degli accompagnatori al pianoforte e al clavicembalo dovranno rimanere nell'area docente e non in quella tecnica. Inoltre, per quanto attiene la ricerca negli istituti AFAM, l’ANIEF è dell’avviso che bisogna attivare subito tutte le procedure necessarie per far partire finalmente e strutturalmente la ricerca con l’istituzione dei dottorati di ricerca, l’istituzione della figura dei Ricercatori e dei contratti di ricerca.
“In conclusione – ha detto il professore Ettore Michelazzi - questa prima fase del confronto all’ARAN sull’AFAM è servita soprattutto a fare il punto sulle problematiche da affrontare. Ribadiamo la nostra determinazione a perseguire gli obiettivi finalizzati a garantire un significativo miglioramento delle condizioni di tutto personale AFAM. Il presidente dell'Aran ha fissato il prossimo incontro per il prossimo mese di settembre”.
di VALENTINA ZIN
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