PROTESTE STUDENTESCHE CONTRO IL GOVERNO

PREVISTE PER OGGI E VENERDI’ 19 NOVEMBRE DA NORD A SUD

Come ogni anno, durante il periodo autunnale, prendono piede le proteste studentesche contro le politiche del Governo.

Ed è infatti nella giornata odierna, venerdì 12 novembre, che si vedono radunati migliaia di studenti all’esterno di alcuni istituti.

Per venerdì 19 novembre sono previste numerose proteste studentesche che coinvolgeranno oltre 40 città italiane, tra cui Roma, Genova, Firenze e Palermo.

L'appuntamento per oggi invece, è iniziato davanti agli istituti scolastici: a Palermo, al liceo Umberto I; mentre a Verona davanti al liceo Montanari.

Il coordinatore della Rete degli Studenti Medi, Tommaso Biancuzzi, afferma che; “Abbiamo atteso fin troppo risposte mai arrivate dal Governo e dal Ministero, ora abbiamo deciso di farci sentire” e aggiunge “ci mobilitiamo in più di quaranta città in tutto il Paese, da Nord a Sud. Chiediamo impegni e investimenti sull’edilizia e sul diritto allo studio, definanziato anche da questa Legge di Bilancio”.

Gli studenti ribadiscono la poca considerazione da parte delle Istituzioni, rivendicando soluzioni verso la precarietà suggerendo inoltre di investire sulla salute mentale.

La Lega ha presentato in Senato un ddl, per introdurre “un nuovo rapporto tra famiglie, scuola e ragazzi che consolidi una cultura ed una educazione alla nonviolenza ed al rispetto altrui”.

Le senatrici del Carroccio Antonella Faggi, estensore della proposta di legge, e Maria Gabriella Saponara, firmataria della mozione, chiedono “la presenza di uno psicologo nelle scuole secondarie, un maggiore coinvolgimento delle famiglie nelle relazioni con l’istituzione scolastica, così da poter individuare e depotenziare in tempo quelle situazioni di violenza che potrebbero scatenarsi”.

“C’è bisogno di un ascolto di maggiore qualità per i nostri figli e nipoti - aggiungono le senatrici - così da costruire per loro una società più sostenibile: la Lega c’è, pronta a raccogliere necessità e indicazioni di famiglie e ragazzi”.

di VALENTINA ZIN