Rapporto Ires 2022
Secondo il Rapporto Ires 2022, realizzato su dati 2021 dall’Osservatorio istruzione e formazione professionale dell’Ires Piemonte la pandemia e la didattica a distanza non hanno ridotto la partecipazione al sistema di istruzione e formazione piemontese, ma hanno inciso negativamente sui livelli di apprendimento, così come sulle competenze trasversali dei giovani piemontesi, come accertato dalle indagini INVALSI del 2021.
Se il tasso di dispersione scolastica è relativamente contenuto nella regione Piemonte (12% a fronte dell’obiettivo europeo del 10%), cresce la dispersione implicita, ossia la quota di low performer costituita da studenti che non raggiungono livelli di apprendimento sufficienti per la classe frequentata.
Dai risultati della rilevazione INVALSI 2021 si osserva come in Piemonte l’ambito più penalizzato, in tutti i livelli di scuola, sia stato quello della matematica. Dalla classe V della primaria si registra un aumento significativo della quota di studenti in difficoltà – low performer – rispetto al 2019 (dal 25% del 2019 al 29% del 2021), fenomeno che si osserva anche al termine del primo e del secondo ciclo di scuola (rispettivamente dal 35% al 40% al termine del primo ciclo e dal 31% al 34% al termine del secondo). Tuttavia, si nota come in uscita dal secondo ciclo l’aumento di low performer in Piemonte sia decisamente al di sotto di quello registrato a livello nazionale (51%).
di VALENTINA ZIN
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