Al via gli orali della maturità 2023. Voti degli scritti. Consigli della Dott.ssa Flaminia Giorda sul colloquio orale agli esami di Maturità 2023. Come si calcola il voto finale?
Migliaia di studenti frequentanti l’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, da lunedì 26 giugno saranno chiamati a sostenere la prova orale. La turnazione è in ordine alfabetico e ogni scuola ha effettuato il sorteggio della lettera del cognome. Dopo la prova scritta di italiano del 21 giugno e della seconda prova scritta del 22 giugno al via gli orali. Tante classi, soprattutto quelle che inizieranno l'orale lunedì 26 giugno, hanno ricevuto i voti degli scritti.
Proprio per la prova orale, nei giorni scorsi, la Dott.ssa Flaminia Giorda, Coordinatrice Nazionale del Servizio Ispettivo e della Struttura Tecnica degli Esami di Stato, in un video rivolto agli studenti, vuole condividere qualche consiglio per prepararsi al meglio.
Come si calcola il voto finale della maturità 2023?
Il voto massimo della prima prova di italiano che gli studenti hanno sostenuto in data 21 giugno è di 20 punti.
Il voto massimo della seconda prova scritta di indirizzo che gli studenti hanno sostenuto in data 22 giugno, è di 20 punti.
Anche il voto massimo della terza prova orale è di 20 punti.
Quindi sommando i voti delle tre prove si può arrivare a 60, se ad essi si vanno ad aggiungere i 40 punti di credito acquisiti nel triennio ( valore massimo ) il voto sale a 100 punti, che rappresenta il voto massimo della maturità.
Come vengono assegnati i 5 punti del bonus maturità?
Gli studenti che vogliono puntare ad un voto alto all'esame di maturità 2023 possono aumentare il punteggio con il bonus da 5 punti che può essere assegnato dalla commissione d'esame. Per sapere se si può accedere ai punti del bonus occorre aspettare di superare l’esame orale della maturità.
Infatti le condizioni fissate dal Miur per l'assegnazione fino a 5 punti bonus in più sono infatti due:
- essere stati ammessi all’Esame di Stato con almeno 30 crediti;
- aver totalizzato almeno 50 punti alle prove.
Il che significa che la commissione potrà assegnare il bonus solo a quei studenti che, senza alcun aiuto, sono arrivati a prendere il diploma con 80/100.
Soddisfare le condizioni su citate non fa scattare in automatico l'assegnazione del bonus. Infatti le condizioni indicate dal MIUR sono necessarie ma non sufficienti. Quindi oltre ad arrivare ad un voto di almeno 80/100 senza aiuti gli studenti devono dimostrare alla commissione di essere meritevoli. Quindi sull'assegnazione del bonus dei 5 punti l'ultima parola spetta alla commissione d'esame.
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