È importante coinvolgerli nella costruzione del loro futuro
Nella “Relazione 2021”, l’ Autorità garante per l’ infanzia e l’ adolescenza, Carla Garlatti, riporta quanto segue: “ I bambini credono di avere un futuro offuscato davanti ai loro occhi, per cui è bene coinvolgerli e responsabilizzarli nella costruzione del loro futuro. Nessuna decisione che interessi bambini e ragazzi andrebbe presa dagli adulti e dalle istituzioni senza prima averli ascoltati e senza aver tenuto in adeguata considerazione le loro opinioni”.
Poi ha aggiunto: “I bambini hanno chiesto, testualmente, che venisse riconosciuto il loro diritto a sognare, a essere felici, a esprimersi liberamente e scegliere un mondo a misura di bambino/ragazzo. I problemi manifestatisi durante la pandemia rischiano di diventare cronici e diffondersi su larga scala. Parliamo di disturbi del comportamento alimentare, ideazione suicidaria (tentato suicidio e suicidio), autolesionismo, alterazioni del ritmo sonno-veglia e ritiro sociale. Ha destato preoccupazione, inoltre, l’aumento delle richieste d’aiuto per l’uso di sostanze psicoattive, cannabinoidi e alcool, mentre i minori migranti non accompagnati hanno manifestato difficoltà nella gestione dell’isolamento e della quarantena nelle strutture di accoglienza. Sicuramente è aumentata la percezione del malessere dei giovani da parte di alcuni adulti e parallelamente è diventata maggiore la gravità di alcune condotte da parte dei più piccoli”.
I rischi per i diritti dei bambini e degli adolescenti sono i seguenti:
La mancanza di tutori per i minori stranieri non accompagnati, visto che il numero è raddoppiato dopo la pandemia.
La povertà che rischia di aumentare sempre di più a causa della crisi economica.
Le preoccupazioni sulla salute mentale che si è manifestata con segnali di malessere e di disagio.
L’allarme per la devianza con episodi di criminalità di gruppo che desta molta preoccupazione per la diminuzione dell’età degli autori dei reati, l’incremento del numero dei casi di maltrattamento da parte dei minori nei confronti dei familiari.
L’attenzione all’ambiente digitale e la protezione dei dati personali per definire una serie di proposte.
di ISABELLA CASTAGNA
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it