Gratteri, “La mafia vi attira con illusioni di ricchezza, ma vi ruba il futuro”. L'appello agli studenti "scegliere la legalità e difendersi dai pericoli del web"
- La Redazione
- 19 apr
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Gratteri smonta l’inganno della mafia che promette lusso e potere ai giovani: la vera ricchezza è la libertà di scegliere, con il supporto di scuola e famiglia, la legalità...

Un incontro che ha lasciato il segno quello tra Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Napoli, e gli studenti di Avezzano. Durante il dibattito, sono stati trattati temi di grande attualità, tra cui cyberbullismo, pedofilia e dark web, fenomeni che mettono a rischio la sicurezza e la crescita dei giovani nel mondo digitale.
Gratteri ha avvertito i ragazzi sui pericoli nascosti dietro l’apparente lusso e libertà che alcune organizzazioni criminali propongono. “Le mafie cercano manovalanza, e lo fanno attirando la vostra attenzione con l’illusione di una vita fatta di ricchezza e sregolatezze”, ha dichiarato il procuratore. Un messaggio chiaro: la criminalità sfrutta la vulnerabilità dei giovani per attrarli in un circolo vizioso che spesso sfocia in un futuro senza speranza. Un altro tema cruciale trattato da Gratteri è l’uso dei social network da parte delle organizzazioni mafiose per avvicinare i più giovani.
Nonostante l’età minima per iscriversi a una piattaforma sociale sia di 14 anni, molti ragazzi mentono sulla loro età per entrare in contatto con adulti e potenziali criminali. Questo fenomeno, che si sviluppa anche per l'assenza di un'adeguata supervisione da parte dei genitori, è sempre più frequente. A quell’età si è ancora troppo piccoli per comprendere le pericolosità che si nascondono nel web. I genitori devono sorvegliare i propri figli, è necessario che siano a conoscenza di ciò che fa il minore anche nella sua quotidianità, mentre le scuole potrebbero intervenire fornendo assistenza ed informazione ai ragazzi ponendoli davanti ai pericoli che si trovano in rete. L’alleanza ben coesa tra scuola e famiglia può salvare molti giovani a non cadere nella fitta tela della mafia.
Nel suo intervento, Gratteri ha sottolineato l’importanza della responsabilità: “La forma più alta di libertà è impegnarsi per ciò che è giusto, vivere con onestà e denunciare ogni ingiustizia”. Un invito a non restare indifferenti, a non ignorare i segnali di violenza e a lottare per un futuro migliore.
Per combattere efficacemente queste minacce, il procuratore ha evidenziato la necessità di un'alleanza tra scuola e famiglia. “I genitori devono essere informati su ciò che fanno i loro figli, e la scuola deve fornire gli strumenti giusti per affrontare i pericoli online”. La sinergia tra le due istituzioni è essenziale per proteggere i ragazzi e aiutarli a scegliere la strada della giustizia.
Le parole di Gratteri sono state un chiaro appello alla consapevolezza e alla responsabilità. Solo con una maggiore informazione e un impegno condiviso si potrà arginare la crescente minaccia della criminalità organizzata e dei pericoli digitali. Un messaggio forte e chiaro per le nuove generazioni: il vero lusso non è quello delle mafie, ma quello della legalità e della giustizia.
di NATALIA SESSA