I docenti "precari storici", definiti anche triennalisti, a monte della critica al "doppio canale di reclutamento" asseriscono che il Ministero non ha volontà alcuna di stabilizzare i precari triennalisti...

Il Comitato Precari Uniti per la Scuola " a monte della critica al "doppio canale di reclutamento" asseriscono che il Ministero non ha volontà alcuna di stabilizzare i precari triennalisti."
A seguire pubblichiamo l'analisi sul DOPPIO CANALE DI RECLUTAMENTO del "Comitato Precari Uniti per la Scuola: "una formula che il Comitato riteneva fino a ieri opportuna ai fini dell’assorbimento delle centinaia di migliaia di docenti precari, ma che purtroppo, alla luce di diverse novità intervenute recentemente, si è trasformato in uno strumento (di distrazione di massa) che puntualmente ricompare in tempi caratterizzati da assenza di argomenti per tenere vivo l’interesse, o a fini propagandistici, o per distogliere l’attenzione da quelli che sono i reali e pregiudizievoli problemi attuali:
1 - I CORSI ABILITANTI A NUMERO CHIUSO per i precari storici CHE DI FATTO ESCLUDERANNO DAL MONDO DEL LAVORO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI INSEGNANTI!
2 - la questione dei nuovi abilitati (docenti di ruolo, docenti già abilitati e docenti specializzati su sostegno) che hanno avuto la possibilità di inserirsi in I fascia grazie a corsi partiti con netto anticipo rispetto a quelli per i precari, a numero illimitato, con formule 100% online e senza tirocinio, quindi semplificati rispetto ai percorsi per coloro che hanno tre anni di servizio, che prevedono numero chiuso, presenza e tirocinio (spesso a centinaia di km da dove si risiede, magari anche lavorando!).
Ma torniamo a questa forma di reclutamento detta DOPPIO CANALE.
Ad oggi essa non sembra affatto la soluzione per l’assorbimento dei precari storici della scuola secondaria di I e II grado.
Perchè?
In primis, per una circostanza affatto marginale: esiste una graduatoria a esaurimento che contiene un numero elevato di idonei dei concorsi ordinari del 2020 e del 2022, la quale, in caso di nomina per il ruolo da I fascia attraverso il Doppio Canale, risulterebbe prioritaria rispetto a qualsiasi altra graduatoria.
Inoltre, i precari storici, esclusi di fatto dalla possibilità di abilitarsi a causa del numero chiuso e dei ritardi nell’avvio dei corsi, ovvero le centinaia di migliaia di docenti precari di seconda fascia su materia, si vedrebbero scavalcati doppiamente, in caso di eventuali assunzioni da Doppio Canale di reclutamento, sia da coloro che si trovano nelle graduatorie a esaurimento, sia dalle categorie che sono state avvantaggiate per le abilitazioni e che si sono posizionate già in I fascia.
Ribadiamo che i corsi abilitanti da 30 crediti per triennalisti non sono strutturali, bensì previsti solo per un breve periodo transitorio, pertanto alla maggioranza verrà negata l’abilitazione, e ammesso che riescano a iscriversi a corsi standard da 60 crediti, questi sono anch’essi a NUMERO CHIUSO, pertanto la possibilità di essere ammessi è sensibilmente ridotta.
DUNQUE, CHI è POSIZIONATO NELLE GRADUATORIE A ESAURIMENTO (IDONEI CONCORSI ORDINARI 2020 E 2022) ed è ancora in attesa di nomina (situazione che riguarda in particolare la scuola secondaria) AVREBBE LA PRECEDENZA SU TUTTI.
Inoltre, c’è la categoria dei docenti di ruolo “ingabbiati” che precede ancora di più qualsiasi altro e CHE POTRÀ EFFETTUARE IL PASSAGGIO DI CATTEDRA, dato che ha avuto la possibilità di abilitarsi su altra disciplina o su altro grado di istruzione grazie ai corsi da 30 crediti semplificati, nuove abilitazioni che consentiranno pertanto anche di spostarsi dalla scuola primaria a quella secondaria.
Quindi a chi gioverebbe un eventuale DOPPIO CANALE DI RECLUTAMENTO?
- probabilmente alle categorie che hanno visto svuotarsi progressivamente fino ad azzerarsi le loro graduatorie a esaurimento relative ai sudetti concorsi e le cui procedure concorsuali future non riusciranno a garantire la copertura delle cattedra disponibili (riguarda specialmente la SCUOLA PRIMARIA dove permangono solo graduatorie di I fascia di diplomati magistrali e laureati in Scienze della formazione primaria);
- forse a chi ha avuto la possibilità di abilitarsi per la scuola secondaria e inserirsi in I fascia grazie ai corsi da 30 crediti semplificati per abilitarsi su altra disciplina o su altro grado di istruzione (diplomati magistrali che hanno conseguito anche una laurea, laureati in Scienze della formazione primaria, docenti già abilitati su altra materia e docenti specializzati su sostegno che hanno fruito dell’occasione dei corsi da 30 crediti semplificati per abilitarsi su altra disciplina).
E i precari storici?
Tutto servirà ai precari tranne il doppio canale di reclutamento!
In sostanza, il doppio canale per la scuola secondaria non serve a nulla perchè è tutto bloccato!
Sollecitiamo, pertanto, ancora una volta un incontro con il Ministro Valditara e chiediamo al Governo, ai Sindacati e alla Presidenza del Consiglio l’apertura di un tavolo tecnico finalizzata a modificare le disposizioni che disciplinano i percorsi abilitanti per i docenti precari e a equiparare la posizione dei triennalisti a quella delle categorie che hanno beneficiato di un trattamento più favorevole
Invitiamo, inoltre, il Ministro a favorire la possibilità di avviare insieme un dialogo seriamente concludente per valutare proposte alternative al Doppio Canale di Reclutamento, che abbiamo formulato, più funzionali a condurre progressivamente all’assorbimento del precariato dilagante.
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