A Torino, presso l’Istituto Fermi-Galilei di Ciriè, è partita un’iniziativa interessante: la scuola in precedenza aveva organizzato una lotteria e con i fondi ottenuti, è riuscito ad acquistare circa 1300 assorbenti con lo scopo di realizzare dei distributori gratuiti presso i servizi igienici della scuola.
Davide Chiafalà, rappresentante d’istituto spiega che “già in passato nella nostra scuola le ragazze si prestavano a vicenda gli assorbenti, a dimostrazione che la solidarietà qui non è mai mancata. Abbiamo deciso, però, che posizionare dei distributori in ogni bagno sarebbe stato l’ideale e così, anche grazie all’Istituto che ha acquistato i dispenser, ci siamo riusciti”.
L’origine dell’iniziativa sta nel fatto che, già da tempo, si combatte la battaglia sulla tassazione degli assorbenti: in precedenza con il 22% di IVA e attualmente è scesa al 10%, ma per il rappresentante Chiafalà non basta, “l’obiettivo è un’aliquota del 4 per cento, la stessa che viene applicata ai beni di prima necessità”.
Le scuole torinesi, e del resto anche tante altre scuole lungo il territorio nazionale, stanno vivendo un periodo storico assai critico a causa delle numerose proteste studentesche contro l'alternanza scuola-lavoro e la modalità degli esami di Stato 2021/2022.
D'altro canto, sono numerose le iniziative sociali che stanno prendendo gli stessi studenti: come ad esempio la protesta condotta dagli studenti del Liceo Alfieri (Torino), dove questi ultimi hanno protestato per la creazione di bagni neutri.
di VALENTINA ZIN
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