I dirigenti scolastici delle scuole del Lazio segnalano le tante difficoltà create dall’emergenza sanitaria da Covid nelle classi, per l'aumentare dei casi di positività al coronavirus e quindi il conseguente passaggio alla didattica a distanza per molte di esse nei vari istituti scolastici.
Inoltre, i presidi iniziano a riscontrare ostacoli anche in quello che riguarda i protocolli inerenti alla quarantena.
In merito, Il presidente Mario Rusconi ha denunciato ciò che sta accadendo in alcune Asl che ancora oggi non hanno applicato le nuove disposizioni che limitano le quarantene a tre positivi per classe.
Con le nuove misure sulla quarantena la didattica a distanza scatta in caso di tre positivi e solo alla classe e non più a tutto l’istituto.
La presidente Cristina Costarelli, invece, pensa che i protocolli siano ingestibili, in quanto sono stati pensati in un momento in cui i numeri da contagi diminuivano.
Il preside Rusconi dell’Istituto Pio IX a Roma, pensa che ad oggi la quarantena sia un problema per le famiglie, in quanto molti genitori non lavorano in smart working, e quindi risulta un vero problema seguire la formazione dei propri figli.
di CLAUDIO CASTAGNA