Per la giornata di domani, 29 dicembre 2021, il governo ha convocato il Cts per discutere sull’ipotesi di una riduzione della quarantena, a partire da gennaio 2022, per coloro che hanno ricevuto la terza dose. Il Cts, dunque, dovrà decidere se apportare modifiche, basandosi sull’andamento epidemiologico e sui tamponi effettuati fino alla data del 29 dicembre.
Il sottosegretario alla salute, Andrea Costa, durante un’intervista, sull’ipotesi di una riduzione della quarantena inferiore a sette giorni per chi ha ricevuto la dose booster,ha affermato: "Per chi ha il booster si può prevedere una quarantena inferiore ai sette giorni.Per chi non è vaccinato la quarantena è di 10 giorni. Per chi ha già fatto due dosi è di 7. Non saremmo credibili nell’invitare a fare il richiamo se non fossimo convinti che il booster dà una maggiore protezione. I contagi aumentano ma le conseguenze sono meno gravi. E gli scienziati ci dicono che è minore anche la possibilità di morire o finire in terapia intensiva, ma anche di contrarre la malattia. E poi i dati vanno letti bene".
Continua Costa: “Occorre fare una distinzione tra contagiati e ricoverati. È chiaro che l’incremento importante dei contagi dipende anche dal fatto che facciamo molti più tamponi rispetto allo scorso anno".
A seguire, il commissario per l’emergenza sanitaria da Covid, Francesco Paolo Figliuolo, durante una visita al centro vaccinale per bambini della Fondazione Compagnia di San Paolo, ha affermato che: "La riflessione sul numero di persone in quarantena l'abbiamo fatta questa mattina con il ministro Speranza. Gli scienziati con l'Istituito superiore di Sanità stanno studiando, le quarantene oggi sono diverse a seconda che si sia vaccinati o meno, si sta vedendo cosa mettere in campo". "Monitoriamo con molta attenzione quello che accade nei Paesi di riferimento, poi c'è una cabina di regia che vedrà cosa fare".
Infine, il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha affermato: "È ragionevole cominciare a fare una riflessione sulla quarantena per il vaccinato, in particolare quella prevista per chi ha fatto la terza dose, ora uguale a quella degli altri", e il presidente della regione del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga con un post pubblicato sui social Twitter, ha affermato: "Condivido la riflessione che vada rivista la quarantena per i vaccinati. Massima sicurezza senza bloccare il Paese".
di CLAUDIO CASTAGNA
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