DAL 1 FEBBRAIO OBBLIGO VACCINALE PER LA FASCIA ADULTA
Già nel mese di novembre il cancelliere austriaco Alexander Schallenberg (OeVP) aveva annunciato l’entrata in vigore della “regola delle 2-G” che interessava solo persone vaccinate o guarite entro i sei mesi, consentendo solo a quest’ultimi di accedere nei ristoranti, bar, pasticcerie, nelle strutture ricettive (dagli ostelli agli hotel), ai servizi per la cura della persona (parrucchiere, estetiste, barbieri e centri massaggi), visite negli ospedali/case di cura e ad eventi, siano essi culturali o sportivi, con 25 o più persone indipendentemente dal fatto che i posti siano assegnati o meno. LEGGI L’ARTICOLO INTEGRALE
Ad oggi però, il Paese ha fatto un passo indietro revocando il lockdown per i non vaccinati.
Lo annuncia in una breve nota il cancelliere Karl Nehammer. "La priorità assoluta è di limitare il più possibile le restrizioni. Il lockdown per i non vaccinati è uno dei provvedimenti più restrittivi. La situazione negli ospedali ci consente di terminarlo".
La decisione deriva dal fatto che, in Austria, a partire dal 1 febbraio, entrerà in vigore l’obbligo vaccinale per la fascia adulta.
di VALENTINA ZIN
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