Il docente deve avvalersi di un approccio didattico “ fenomenologico”
Per molti studenti non è facile trovare il proprio metodo di studio, per farlo, innanzitutto, devono partire da se stessi, cercando di capire quali sono le loro capacità e anche i loro limiti. Per compiere questo processo è fondamentale la figura del docente che deve porsi come guida.
Insegnare un metodo di studio è un compito molto difficile, in quanto esso appartiene alla dimensione mentale. In genere, il metodo di studio viene individuato nelle azioni come prendere appunti, utilizzare l’ evidenziatore per i concetti chiave, realizzare griglie e annotare le parole più significative. Tuttavia queste azioni da sole non sono in grado di promuovere e favorire un apprendimento efficace.
Affinché si costruisca un metodo di studio ci si deve calare nell’ interiorità dello studente, avvalendosi di un approccio didattico “ fenomenologico”, che è l’ unico in grado di intervenire sulla dimensione ontologica del discente, purtroppo ancora sconosciuto in Italia.
In merito all’ argomento è stato previsto un webinar il cui obiettivo è quello di spiegare in che modo gli insegnanti possano far prendere consapevolezza agli alunni del proprio stile di apprendimento per applicarlo nello studio. Verrà, inoltre, spiegato come effettuare il dialogo pedagogico in un processo di introspezione regressiva, attraverso la quale il soggetto può prendere coscienza del “ chi sono io e come devo fare per imparare”. Il webinar fornirà delle indicazioni utili su come insegnare a stare attenti e a riflettere.
Il corso fornirà ai docenti una “bussola”, il cui fine è quello di rendere i docenti in grado di interagire in maniera efficace con tutti gli alunni, soprattutto con i BES ( Bisogni Educativi Speciali).
di ISABELLA CASTAGNA
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