Bambino si sente male a scuola dopo aver ingerito polvere sospetta trovata in un uovo di Pasqua
- La Redazione
- 17 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Valentina Mangiafico, rappresentante d’istituto: “Era una sostanza chimica contenuta in una strana bustina con involucro a tema natalizio. C’è stata una grande preoccupazione, addirittura si era pensato a un caso di avvelenamento. Il bambino per...

Momenti di paura nella scuola primaria Madre Teresa di Calcutta di Aci Catena, dove un bambino ha accusato un malore dopo aver ingerito una sostanza polverulenta contenuta in uno strano involucro nascosto all’interno di un uovo di Pasqua. Il piccolo, secondo quanto riferito, avrebbe aperto l’uovo durante una distribuzione scolastica o un momento conviviale, trovando al suo interno non il consueto giocattolo, ma una bustina sospetta, con un involucro a tema natalizio. Dopo l’ingerimento della polvere, il bambino ha cominciato a manifestare difficoltà respiratorie. Subito soccorso, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Acireale.
Fortunatamente, i medici hanno escluso l’ipotesi di avvelenamento: al bambino è stata diagnosticata un’infiammazione alla trachea e le sue condizioni risultano stabili. A parlare dell’accaduto è stata Valentina Mangiafico, rappresentante d’istituto: “Era una sostanza chimica contenuta in una strana bustina con involucro a tema natalizio. C’è stata una grande preoccupazione, addirittura si era pensato a un caso di avvelenamento. Il bambino per fortuna è fuori pericolo. Non vogliamo colpevolizzare nessuno, ma è un fatto increscioso e non possiamo permettere che si ripeta, per questo lo stiamo diffondendo il più possibile.”
Sul caso sono in corso accertamenti: le indagini sono state affidate anche al SIAN – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, che sta lavorando per identificare la natura della sostanza ingerita e per chiarire come e perché si trovasse all’interno dell’uovo di Pasqua.
Nel frattempo, nella scuola regna lo sconcerto. Il personale scolastico, i genitori e l’intera comunità chiedono risposte certe e misure efficaci per garantire la sicurezza dei bambini.
L'episodio riaccende il dibattito sul controllo dei prodotti distribuiti in ambienti scolastici e sulla necessità di una maggiore vigilanza anche su oggetti apparentemente innocui come le sorprese pasquali.
di NATALIA SESSA
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