Fino al 28 Giugno 2024, tramite la piattaforma POLIS, è possibile compilare la domanda per le Graduatorie ATA di terza fascia e molti aspiranti si chiedono se l’invalidità costituisca titolo di...
Fino al 28 Giugno 2024, tramite la piattaforma POLIS, è possibile compilare la domanda per le Graduatorie ATA di terza fascia e molti aspiranti si chiedono se l’invalidità costituisca titolo di preferenza.
Sulla base di quanto stabilito dal DPR N. 82/2023, nelle graduatorie ATA di terza fascia 2024 l’invalidità costituisce titolo di preferenza.
Nelle graduatorie di III fascia del personale ATA non opera invece alcuna riserva di posti per l’invalidità.
Il Decreto n. 89 del 21 maggio 2024, ossia il bando ATA terza fascia 2024, sottolinea infatti che:
L’assolvimento degli obblighi derivanti dall’applicazione della legge 19 marzo 1999, n. 68, e dalle altre leggi speciali che prescrivono riserve di posti in favore di particolari categorie è interamente soddisfatto in sede di costituzione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato, mediante scorrimento delle corrispondenti graduatorie provinciali permanenti, dei corrispondenti elenchi provinciali ad esaurimento e delle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico per le supplenze.
Nello scorrimento delle graduatorie di circolo e di istituto non opera, pertanto, alcuna riserva di posti nei riguardi delle categorie beneficiarie delle suddette disposizioni.
In sostanza, solo per la prima fascia ATA (c.d. 24 mesi) vi è la riserva di posti per le categorie protette.
Per la terza fascia ATA non è prevista la riserva. La condizione di appartenenza alle categorie protette costituisce solo titolo di preferenza, a parità di punteggio.
Avere il titolo di preferenza significa che, trovandosi a parità di punteggio insieme a un altro candidato che non ha il titolo di preferenza, chi è in possesso dell’invalidità ottiene la precedenza. Il candidato comparirà quindi in una posizione superiore in graduatoria.
Per avere diritto all‘invalidità come titolo di preferenza è necessario inserirla quando si va a presentare domanda per le graduatorie ATA di terza fascia.
In particolar modo occorre compilare la sezione dedicata Titoli di preferenza.
Successivamente è necessario selezionare la voce Azioni disponibili e poi Inserisci. A questo punto, si va a cliccare la casellina corrispondente all’invalidità e si aggiungono gli estremi del certificato che dimostra l’invalidità, l’ente di rilascio, la data e il numero dell’atto.
I titoli di preferenza sono elencati in modo gerarchico. Ciò vuol dire che ogni titolo di preferenza ha la priorità rispetto a quelli successivi.
ULTERIORI APPROFONDIMENTI
Nel modulo di domanda l’utente trova le informazioni personali precompilate e non possono essere modificate direttamente nell’istanza.
Fondamentale è inserire i dati personali corretti.
Aspetto altrettanto importante è inoltre inserire il recapito corretto. La mail su cui si riceveranno le convocazioni è proprio quella inserita su Istanze online.
La modifica di questi dati, precompilati nella domanda, è possibile dall’area riservata di Istanze online.
Ecco come procedere:
Andare sul proprio nome in alto a destra
cliccare su area riservata
a sinistra nella sezione PROFILO cliccare su Gestione profilo
Modifica dati personali (numero cellulare, indirizzo) e invia
Modifica e-mail e invia
ULTERIORI DELUCIDAZIONI
TIPOLOGIE DI DOMANDE CHE POSSONO ESSERE PRESENTATE
Si possono presentare istanze per:
nuovo inserimento;
conferma;
aggiornamento;
depennamento per cambio provincia.
Le diverse tipologie di domande sono uniche per tutti i profili professionali che si intendono richiedere: occorre comunque compilare apposita sezione per ogni profilo di interesse.
Con il rinnovo delle graduatorie di istituto di Terza Fascia ATA decadono quelle relative al precedente triennio ed è quindi indispensabile presentare una nuova richiesta, anche se non c’è nessuna variazione rispetto la precedente domanda.
Per ogni profilo presente a sistema, per il quale si intende partecipare, occorre scegliere l’operazione che interessa. Ma vediamole nel dettaglio:
“Nuovo inserimento”: va scelta da chi presenta la domanda per la prima volta oppure è utile per chi deve aggiungere nuovi profili rispetto quelli per i quali era precedentemente inserito;
“Conferma”: va selezionata da chi intende confermare titoli e servizi per i profili già in essere, senza inserirne di nuovi;
“Aggiornamento”: è l’operazione utile per chi era già presente nelle precedenti graduatorie e ha bisogno di aggiungere nuovi titoli e/o servizi per i medesimi profili inseriti a suo tempo;
“Depennamento per cambio provincia”: questa è l’opzione da compilare se si è inclusi nelle graduatorie provinciali permanenti (24 mesi) o graduatorie/elenchi provinciali ad esaurimento di un’altra provincia e si desidera chiedere l’inserimento nelle graduatorie di istituto di 3° fascia in una provincia diversa, per tutti i profili per i quali si è inseriti. È obbligatorio, quindi, presentare contemporaneamente sia la richiesta di depennamento (cioè la cancellazione) dalle graduatorie di precedente inserimento, visto l’obbligo di inclusione in una sola provincia, sia un nuovo inserimento, per tutti i profili di interesse, nella provincia di destinazione.
L'ISTANZA È UNICA PER PIÙ PROFILI?
Il format dell’istanza è rimasto lo stesso dell’ultimo rinnovo, cioè unico per tutti i profili. Per ciascuno di questi va scelta l’operazione da effettuare tra quelle proposte. Quindi, l‘istanza è unica e l’inserimento delle operazioni da effettuare può essere multiplo, a seconda delle necessità relative a ogni profilo presente. Ciascun profilo richiede un’operazione a sé.
Le 30 scuole si scelgono al momento sella presentazione della domanda e si ripresentano anche in caso di aggiornamento o conferma, pena supplenze solo dalla scuola capofila. A tal proposito CLICCA QUI.
È necessario soffermarsi su di un aspetto di estrema importanza: come funziona la scelta della provincia? Per tutte le indicazioni utili CLICCA QUI.
COME SI PRESENTA LA DOMANDA
La domanda si presenta per via telematica tramite SPID o CIE dopo aver proceduto alla registrazione su Istanze online. Per registrarsi/accedere su POLIS-Istanze online, al fine di poter accedere alla presentazione dell’istanza di partecipazione alle graduatorie di terza fascia ATA, si dovranno precedentemente richiedere le credenziali SPID e/o CIE (Carta Identità Elettronica).
Per chi non fosse abilitato al servizio dovrà seguire le indicazioni presenti nella sezione “Istruzioni per l’accesso al servizio” dell’area riservata POLIS Istanze on line.
Tutte le informazioni utili ai fini dell’accesso al sistema POLIS e al servizio specifico “Istanze on line” si possono trovare sul sito www.istruzione.it/polis/Istanzeonline.htm.
L’istanza è raggiungibile su https://graduatorie-ata.static.istruzione.it/index.html.
SCARICA LA GUIDA DEL MINISTERO (PDF)
Come si ottiene lo SPID
Per ottenere lo SPID è necessario: un indirizzo e-mail, il numero del proprio cellulare, un documento di identità valido, la tessera sanitaria con il codice fiscale. Ci si può registrare sul sito di uno tra gli “Identity Provider” che sono autorizzati a rilasciare lo SPID. I soggetti autorizzati offrono diverse modalità per richiedere e ottenere SPID. Maggiori dettagli si possono trovare al link https://www.spid.gov.it/richiedi-spid
Come si accede con lo SPID
Una volta ottenuto lo SPID, si entra nell’area Istanze on line del MI, sulla sinistra compare un bottone blu di Accesso al servizio (cliccare). Si apre la pagina di login, in cui si può accedere cliccando su “Entra con SPID” e procedere al riconoscimento selezionando il proprio provider (ad es. le poste).Si autorizza con il QRCODE dall’app del proprio cellulare. Oppure si utilizzano nome utente e password scelti al momento della registrazione. Dare “Acconsento” all’invio dei propri dati al fornitore dei servizi ed entrare nell’area specifica. Per alcuni servizi, che richiedono un grado di sicurezza maggiore, è necessaria anche la generazione di un codice temporaneo di accesso (OTP: one time password) via sms o utilizzando una “app” su smartphone o tablet. Terminata questa fase è visualizzata la pagina conclusiva della registrazione e da essa è possibile stampare o salvare il modulo di adesione che sarà anche inviato per e-mail insieme al codice personale temporaneo (CPT), che occorrerà obbligatoriamente modificare. In caso di smarrimento del CPT, è possibile richiederlo con un nuovo invio, cliccando sul link “Ripetizione invio Codice Personale Temporaneo”. Se la procedura si è conclusa positivamente appare una schermata di conferma. Una volta effettuate queste operazioni si è abilitati ad accedere a Istanze OnLine. Chi accede con un’identità digitale SPID non dovrà recarsi presso la segreteria scolastica per il riconoscimento fisico per completare l’abilitazione.
Come si accede con la CIE
Per coloro i quali sono, invece, in possesso della Carta d’Identità Elettronica (CIE) per poter avere accesso nell’area Istanze On Line occorre aver innanzitutto prima attivato le credenziali CIE mediante una delle procedure indicate al seguente link: https://www.cartaidentita.interno.gov.it/pgic/attivazione-credenziali-puk
Soltanto chi avrà completato questa procedura dalla pagina di login di Istanze On Line potrà cliccare su “Entra con CIE” e procedere con l’inserimento dei dati richiesti oppure, se in possesso dell’App CieID sul proprio smartphone, inquadrando il QRcode disponibile nella schermata di accesso. Nella finestra successiva viene richiesto l’inserimento di un codice numerico che si riceve tramite SMS sul cellulare collegato in fase di registrazione della CIE. Se l’inserimento risulta corretto si accede direttamente alla home page di Istanze On Line.
CHI PUÒ FARE DOMANDA
I requisiti richiesti:
I titoli di accesso per profilo:
Assistente Amministrativo diploma di scuola secondaria di secondo grado e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale;
Assistente Tecnico diploma di scuola secondaria di secondo grado corrispondente allo specifico settore professionale e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Le specificità sono quelle definite, limitatamente ai diplomi di maturità, dalla tabella di corrispondenza titoli – laboratori vigente entro il termine di presentazione della domanda.
Cuoco diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Infermiere laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Guardarobiere diploma di qualifica professionale di operatore di moda o diploma di scuola secondaria di secondo grado “Sistema moda” e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Operatore dei servizi agrari attestato di qualifica professionale di:
1. operatore agrituristico;
2. operatore agro industriale;
3. operatore agro ambientale;
4. operatore agro alimentare
e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Operatore scolastico attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale
in alternativa
• diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e certificazione di competenze socio-assistenziali.
Collaboratore Scolastico diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o certificato di competenze relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione. Diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/ o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
Inoltre:
Hanno titolo all’inclusione nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto gli aspiranti che, fatto salvo quanto previsto dal comma 3, siano già inseriti nelle graduatorie di prima e seconda fascia, corrispondenti al profilo richiesto. Sono validi i titoli di studio richiesti dall’ordinamento vigente all’epoca dell’inserimento nelle predette graduatorie e/o elenchi.
Hanno titolo, altresì, all’inclusione nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto gli aspiranti che abbiano prestato almeno 30 giorni di servizio, se prestati prima del 25 luglio 2008, anche non continuativi, in posti corrispondenti al profilo professionale richiesto. Sono validi i titoli di studio, in base ai quali è stato legittimamente prestato il servizio richiesto, previsti dall’ordinamento all’epoca vigente.
Gli aspiranti già inclusi, a pieno titolo, nelle graduatorie di cui ai precedenti commi 6 e 7 o che abbiano prestato almeno 30 giorni di servizio, anche non continuativi, con particolare riferimento al profilo di assistente tecnico, conservano l’accesso esclusivamente alle aree di precedente inclusione o del relativo servizio. Gli stessi, inoltre, possono far valere, per l’accesso ad altre aree, eventuali titoli di studio diversi purché compresi tra quelli indicati al comma 5, lett. B, ovvero il diploma di scuola secondaria di secondo grado corrispondente alla specifica settore professionale.
SCARICA IL DECRETO ATA
SCARICA LA TABELLA TITOLI
La certificazione informatica come titolo di accesso
Si conferma, tra i titoli di accesso, il possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale per tutti i profili ad eccezione del collaboratore scolastico.
Chi non ne sarà in possesso, se prevista come titolo di accesso, entro la data di scadenza del termine di presentazione della domanda (20 giugno) potrà acquisirla e presentarla entro il 30 aprile 2025. Decorso tale termine gli aspiranti decadono dalle graduatorie.
Il periodo di tempo di un anno si riferisce a tutti, chi ha già svolto servizio, chi non ha mai svolto servizio pur essendo già inserito in graduatoria, chi si inserisce per la prima volta.
Requisiti generali
Inoltre, gli aspiranti devono essere in possesso dei requisiti generali:
a. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica), ovvero:
i. cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di Paesi terzi che si trovano nelle condizioni di cui all’articolo 38, commi 1 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; ii. titolarità di Carta Blu UE, ai sensi degli articoli 7 e 12 della Direttiva 2009/50/CE del Consiglio Europeo; iii. familiari di cittadini italiani, ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30;
b. età non inferiore ad anni 18 e non superiore ad anni 67 al 1° settembre 2024;
c. godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza;
d. posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale il candidato sia stato eventualmente chiamato;
e. per i cittadini di cui alla lettera a), sub. i., ii. e iii., avere adeguata conoscenza della lingua italiana secondo quanto previsto dalla nota del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca 7 ottobre 2013, n. 5274.
Non possono partecipare alla procedura di inserimento:
a. coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo;
b. coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero siano stati licenziati per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;
c. coloro che siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’articolo 127, primo comma, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, o siano incorsi nella sanzione disciplinare della destituzione;
d. coloro che si trovino temporaneamente inabilitati o interdetti, per il periodo di durata dell’inabilità o dell’interdizione;
e. coloro che abbiano riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione, ovvero che siano stati destinatari dei provvedimenti giudiziari indicati nell’articolo 25-bis del D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313;
f. i dipendenti dello Stato o di enti pubblici collocati a riposo, in applicazione di disposizioni di carattere transitorio o speciale.
ULTERIORI DELUCIDAZIONI
Molto importante per i candidati cercare di ottimizzare il punteggio e migliorare le prospettive di poter ottenere una supplenza.
Ci si chiede, dunque, quali siano le modalità per poter aumentare il proprio punteggio e soprattutto quali siano i nuovi requisiti necessari per partecipare all'aggiornamento, sulla base di quanto previsto dal CCNL 2019/21.
REQUISITI PER L'AGGIORNAMENTO DELLE GRADUATORIE ATA 2024
TUTTE LE NOVITÁ
Con l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia ATA 2024, che avrà valenza triennale, le graduatorie verranno aggiornate per chi è già inserito e saranno anche aperte ai nuovi inserimenti. Le novità sono contenute nel CCNL 2019-21, ed entreranno in vigore dal 1° maggio.
Il 18 gennaio è stata ratificata la versione finale del CCNL per il settore dell’Istruzione e della Ricerca per il triennio 2019-2021.
Una delle modifiche più significative introdotte riguarda l‘obbligatorietà della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) come requisito di accesso per il Personale ATA, ad eccezione dei Collaboratori Scolastici.
Il testo del contratto stabilisce, inoltre, criteri specifici per le graduatorie:
i candidati già presenti senza aver mai effettuato supplenze verranno rimossi dalle liste;
coloro che, invece, figurano nelle graduatorie e hanno effettuato almeno una giornata di supplenza, disporranno di un anno per ottemperare al nuovo requisito;
per i nuovi candidati, la certificazione CIAD sarà richiesta sin dal momento della prima domanda.
Un’importante revisione è stata successivamente apportata attraverso un emendamento che ha esteso a tutti i candidati il termine di un anno per l’ottenimento della certificazione digitale, senza distinzioni.
I soggetti che non conseguiranno la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale entro il termine stabilito saranno esclusi dalle Graduatorie.
I candidati già presenti in graduatoria dovranno aggiungere i servizi svolti dal 2021 ed eventuali nuovi titoli conseguiti nell’ultimo triennio (inclusa la certificazione di alfabetizzazione digitale), mentre i nuovi inseriti dovranno includere titoli di accesso e certificazioni pertinenti. Si attende, dunque, l’ordinanza del MIM attraverso la quale verrà indicato il periodo esatto di aggiornamento delle graduatorie.
COME AUMENTARE IL PROPRIO PUNTEGGIO
L'acquisizione di certificazioni e l’iscrizione a corsi specifici rappresentano sicuramente le modalità più idonee per poter incrementare il proprio punteggio.
La laurea garantisce 2 punti aggiuntivi. Tra i corsi consigliati per aumentare il punteggio vi è il corso di dattilografia + PEKIT Expert + alfabetizzazione digitale, che permette di ottenere fino 1,6 punti, e altre certificazioni come:
ICDL full standard + alfabetizzazione digitale, che consente di ottenere fino a 0,6 punti per vari profili;
PEKIT Expert/EIPASS, fino a 0.60 punti;
il corso OSS/OSA è utile per il profilo di collaboratore scolastico e garantisce 1 punto;
il corso di coordinatore amministrativo utile agli assistenti amministrativi per ottenere 1.5 punti. Il progetto di certificazione PEKIT Expert (certificazione, riconosciuta dal M.I.U.R e valida per accertare le competenze nell’utilizzo del PC e del Web) è basato su un approccio graduale delle competenze, percorso attraverso 4 fasi corrispondenti ad altrettanti stadi di conoscenza. In virtù della suo approccio graduale, il percorso si presta ad essere rivolto a tutte le fasce di utenza, dai ragazzi della scuola primaria fino agli adulti e agli anziani. Corso di dattilografia: In un’epoca dove si scrive molto di più con la tastiera rispetto alla penna diventa necessario acquisire le competenze per scrivere con 10 dita. L’obiettivo di questo manuale è quello di far conoscere le potenzialità della tastiera e di impartire, a quanti vorranno intraprendere il percorso didattico proposto, le nozioni per scrivere in modo corretto con le 10 dita senza guardare la tastiera ( tastiera cieca ). Il programma proposto è diviso in nove unità didattiche. Attraverso una prima parte teorica e, a seguire, una serie di esercizi con l’ausilio di una sorta di “pentagramma” della dattilografia, si arriverà in modo graduale a scrivere dei testi attraverso l’utilizzo delle 10 dita. Il corso è rivolto a quanti vogliono scrivere con la tastiera in modo corretto ottimizzando i tempi e a coloro che per lavoro passano ore a scrivere alla tastiera e ancora non hanno acquisito le competenze necessarie per scrivere con le dieci dita senza guardare la tastiera.
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di VALENTINA TROPEA
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it