La procedura di assunzione sui posti di sostegno è disciplinata da un decreto già diffuso dal Ministero
Per l’ anno scolastico 2023/24, le immissioni in ruolo dei docenti verranno effettuate con una nuova procedura. La nuova procedura regionale è la fase conclusiva della fase “ normale” di assunzioni.
Per quanto concerne la procedura di assunzione sui posti di sostegno è disciplinata da un decreto già diffuso dal Ministero. Si è in attesa della modalità per la presentazione della domanda che probabilmente sarà nel periodo estivo dal momento che la procedura è aperta a tutti coloro che conseguiranno il titolo di specializzazione.
La procedura, che interesserà tutti i gradi di scuola, si articola in:
costituzione graduatorie regionali;
assunzione a tempo determinato (contratto annuale al 31/08) sui posti residuati delle annuali immissioni in ruolo, attingendo dalle suddette graduatorie;
percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio con test finale, nel corso del contratto a tempo determinato;
prova disciplinare, a seguito del superamento del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio;
assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre dell’anno scolastico successivo a quello di assunzione a tempo determinato, previo superamento del periodo di prova e della prova disciplinare, e conferma in ruolo.
Dunque, la graduatoria sarà regionale, per cui il docente potrà essere chiamato in una regione da lui scelta. Un'assunzione su provincia non gradita al 100% può essere rifiutata.
Gli aspiranti inclusi nelle graduatorie regionali sono cancellati dalle medesime in caso di:
-mancata partecipazione alla procedura di attribuzione dell’incarico annuale (quindi in caso di mancata presentazione della domanda);
- mancata individuazione per incompleta indicazione di tutte le preferenze esprimibili (è questo il caso di un aspirante che: presenta domanda di partecipazione, non indica tutte le sedi/preferenze esprimibili e non ottiene l’incarico);
- mancata presa di servizio nella sede assegnata entro i termini fissati dall’Amministrazione;
- rinuncia all’incarico attribuito.
I docenti depennati per i motivi sopra riportati possono inserirsi nuovamente nelle graduatorie regionali al prossimo aggiornamento delle medesime, tale possibilità non è prevista per gli aspiranti che non superano la prova disciplinare, essi non potranno più iscriversi nelle graduatorie regionali anche in diversa regione.
di ISABELLA CASTAGNA
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