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ANIEF: 50 PROPOSTE DI EMENDAMENTO PER CAMBIARE LE NORME SU MOBILITÀ, ORGANICI E RECLUTAMENTO

Chiesto da ANIEF il "doppio canale di reclutamento per risolvere la piaga del precariato". Per garantire il diritto allo studio è stato chiesto di trasformare i posti in deroga in posti da dare ai ruoli e poi potenziare l'organico aggiuntivo



"Anief ancora una volta ha dimostrato la sua capacità di studio legislativo e di confronto con il Parlamento sia sul decreto Anticipi che sulla Legge di Bilancio 2024". Lo ha affermato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: in un’intervista all’agenzia Teleborsa, il leader dell’organizzazione rappresentativa ha ricordato che il sindacato sulla Legge di Bilancio, insieme al Decreto Anticipi, ha proposto delle norme per applicare aumenti e una migliore organizzazione dei comparti pubblici e in particolare dell’Istruzione.


“Noi abbiamo suggerito più di 50 proposte di emendamento per cambiare le norme sulla mobilità, sugli organici e sul reclutamento degli insegnanti - ha ricordato Marcello Pacifico –, abbiamo anche fatto avere le proposte in audizione, assieme a Cisal, davanti alle Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato, anche con una documentazione scritta. Per garantire il diritto allo studio, per esempio anche sugli organici di sostegno, abbiamo chiesto di trasformare i posti in deroga in posti da dare ai ruoli e poi potenziare l'organico aggiuntivo. Sul reclutamento abbiamo chiesto il doppio canale per risolvere il problema della precarietà. Infine sulla mobilità abbiamo chiesto di adeguare il diritto al lavoro con il diritto alla famiglia".

"Ora ci aspettiamo un sereno confronto – ha aggiunto Pacifico - e ci aspettiamo che il Parlamento finalmente affronti temi fondamentali quali la conferma dell'organico aggiuntivo, l'esigenza di derogare al dimensionamento e di mettere i posti di sostegno in deroga in organico di diritto, per il bene degli studenti e delle famiglie, per il bene del nostro sistema di educazione nazionale".

I temi da affrontare sono diversi. "C’è il problema certamente del reclutamento, col doppio canale, quello dei docenti che sono stati licenziati e c'è il problema di quelli che frequentano il concorso straordinario. Senza dimenticare la mobilità. La mobilità è un altro tema fondamentale, perché il diritto alla famiglia deve essere conciliato con il diritto al lavoro ed è evidente che in un sistema come quello della nostra Costituzione entrambi i diritti debbano essere tutelati", ha concluso Pacifico.



di LA REDAZIONE


contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it


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