La decisione dell’Azienda sanitaria di Napoli arriva dopo che nell'Istituto Comprensivo Capraro è stato registrato un aumento spropositato dei contagi covid. In conseguenza di ciò, il Dipartimento di prevenzione dell’Asl ha disposto la quarantena domiciliare per tutti gli 800 alunni fino al 22 dicembre prossimo. Vista la situazione, e l'aumento dei casi tra gli alunni, la preside dell’Istituto, in via precauzionale, aveva deciso di chiudere la scuola per due giorni avviando la didattica a distanza per non far perdere le lezioni agli studenti.
L'Azienda sanitaria è stata più rigida disponendo di attivare la quarantena per tutti gli 800 alunni dell’istituto, compresi quelli della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado per 14 giorni. Una decisione fortemente contestata dal sindaco di Procida, Dino Ambrosino, che intanto ha annunciato che dal 19 dicembre partiranno le vaccinazioni per i bambini: “Non condivido i provvedimenti che vengono presi andando oltre quanto prevedono le regole stabilite – afferma il primo cittadino - Secondo le circolari, si dispone la quarantena solo quando ci sono contatti diretti con i positivi. Sono fiducioso che l'Asl farà le valutazioni del caso, fornendo la corretta interpretazione del provvedimento”.
di MARIA SQUILLARO
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