Studentessa di 14 anni picchiata e violentata a Busto Arsizio, arrestato nordafricano di 21 anni. Si erano conosciuti sui social
- La Redazione
- 16 apr
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La prontezza del residente che ha chiamato il 112 è stata decisiva per fermare l'aggressione, e l'intervento tempestivo della polizia ha permesso di cogliere l'aggressore sul...

Giovane studentessa di 14 anni è stata picchiata e violentata da un 21enne di origini nordafricane. I due si erano conosciuti sui social, il fatto è accaduto a Busto Arsizio, in provincia di Varese. A chiamare il 112 è stato un residente che ha sentito le urla della ragazzina.
La polizia locale arrivata sul posto ha visto con i propri occhi il giovane mentre abusava della 14enne e questo ha permesso l’arresto in flagranza di reato.. L’uomo attualmente si trova in carcere e aspetta di essere interrogato, mentre per la giovane i medici hanno stabilito 50 giorni di prognosi.
Il ragazzo si era inizialmente mostrato gentile, i due prima che la violenza si consumasse avevano fatto una lunga passeggiata per poi fermarsi in un’area dismessa della stazione ferroviaria in via Vercelli.
A tal riguardo, Laura Ravetto, responsabile del dipartimento Pari opportunità della lega, ha dichiarato: ”Massimo della pena per il 21enne di origini nordafricane arrestato a Busto Arsizio per violenza sessuale aggravata su una 14enne, adescata su internet. È ora di finirla con il finto femminismo di sinistra e affrontare il problema di un retaggio culturale che non appartiene all'Occidente. C'è ancora qualcuno che ha il coraggio di parlare di Ius Soli?”.
Si tratta dell'ennesimo episodio che riaccende i riflettori sui pericoli che possono nascondersi nei contatti online, specialmente per i più giovani, e sull’importanza della prevenzione, dell’educazione digitale e del monitoraggio da parte degli adulti di riferimento.
di NATALIA SESSA
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