Studentessa aggredita in un liceo da due sconosciute che si sono introdotte furtivamente, per motivi di gelosia pregressa

Dalle prime ricostruzioni è emerso che le due giovani sarebbero entrate dal cancello principale, di seguito, una delle due ha utilizzato le scale d’emergenza per accedere all’aula...

Violenza, Inganni e schiaffi tutto ciò che è accaduto in una scuola del Messinese. Due ragazze, non appartenenti all’istituto, si sarebbero introdotte al suo interno con l’intento di picchiare una studentessa 17enne.

Dalle prime ricostruzioni è emerso che le due giovani sarebbero entrate dal cancello principale, di seguito una delle due ha utilizzato le scale d’emergenza per accedere all’aula della studentessa, dove in quel momento una docente stava tenendo una normale lezione. Si è presentata alla professoressa dicendole che la studentessa 17enne doveva raggiungere un’altra insegnante (realmente in servizio). La docente, credendole, ha concesso all’alunna di uscire dall’aula. 

Successivamente le due sono giunte nella palestra dell’istituto dove ad attenderle c’era la seconda ragazza che conosceva perfettamente la vittima perché sua ex amica e compagna di classe, prima che si trasferisse in un altro istituto. In palestra si è consumata l’aggressione tra schiaffi, calci, pugni. Pare che i motivi fossero legati a fatti di gelosia e rancori pregressi.

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Fortunatamente da lì a poco sono arrivati degli studenti che dovevano svolgere l’ora di educazione fisica e hanno, quindi, interrotto il pestaggio. Le due, dopo essere state sorprese, si sono date alla fuga facendo perdere le loro tracce. La studentessa è stata trasferita in ospedale, è stata medicata con prognosi di 8 giorni. I genitori della vittima a seguito dell’accaduto hanno denunciato, così come le docenti coinvolte nell’agguato. Gli inquirenti stanno ora indagando con gli elementi a loro disposizione forniti dai presenti, pare che siano riusciti a risalire all’identità di una delle due ragazze, mentre l'altra ancora non è stata identificata. 

di NATALIA SESSA