LA DIDATTICA IN PRESENZA VA DIFESA
Queste sono state le prime parole che il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso, ha scritto in un post sui social rivolto a migliaia di studenti italiani che in quest'ultimo periodo hanno iniziato la protesta occupando le scuole, provocando ulteriori disagi alla scuola e all’istruzione.Con questo messaggio, il sottosegretario spera in una riflessione da parte di tutti gli studenti.
“Cari ragazzi – scrive Sasso – penso che il dialogo sia importante, soprattutto in questa fase, ma per la schiettezza che mi contraddistingue, a differenza di chi vuole esservi amico a tutti i costi, vi dico che state sbagliando.
Sbaglia chi tra voi sta occupando la scuola in questi giorni. Sia chiaro che rispetto la vostra sensibilità e da studente anche io ho partecipato attivamente alla vita politica e alle mobilitazioni. Simpatizzo per chi, indifferentemente a destra, a sinistra, sopra o sotto, vive una dimensione sociale e culturale che vada oltre questi tempi fatti di alienazione e tossicità digitale. Ma se occupate le scuole oggi, sbagliate“.
“Sbagliate innanzitutto – sottolinea il Sottosegretario – perché dopo ormai due anni di Covid, di didattica a distanza e di chiusure e con tutti gli sforzi per tenere le scuole aperte, oggi dovreste difendere con i denti la didattica in presenza. Avete subìto una deprivazione culturale spaventosa, non avreste proprio bisogno di perdere altri giorni di lezione.
Quella didattica che avete interrotto negandola per giunta ai vostri compagni, imponendo la vostra volontà a chi vorrebbe semplicemente frequentare le lezioni. In certi casi il 10% di voi ha deciso per un intero istituto: vi sembra giusto? Vi sembra democratico?“
di CLAUDIO CASTAGNA