Con una Nota, il Miur informa che Sono in atto le opportune verifiche delle dichiarazioni rese dai docenti inseriti nelle GPS
Con la Nota N°1192 avente oggetto ‘O.M. n. 60/2020, “attività di verifica delle dichiarazioni dei docenti inseriti nelle GPS”, Il Miur informa che è in atto da parte dell’Ambito Territoriale di Caltanissetta ed Enna, la verifica delle dichiarazioni dei docenti inseriti nelle graduatorie GPS, come già avvenuto lo scorso anno scolastico.
Si ricorda che tutte le dichiarazioni fornite all’atto dell’inserimento in graduatoria hanno valore di autodichiarazione resa sotto la propria responsabilità ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
Ogni aspirante deve inserirsi esclusivamente nelle graduatorie relative alla propria classe di concorso per le quali possiede il titolo di studio che costituisce validità ai fini dell’accesso.
Si legge nella Nota che:
“Tali requisiti devono essere posseduti dei candidati alla data di scadenza del 6 agosto 2020, fissato dal Decreton.858 del 21/07/2020 quale termine ultimo per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura di inserimento nelle GPS”.
Se in fase di verifica, l’Ufficio Scolastico dovesse riscontrare un inadeguato titolo di accesso, come richiesto dalla normativa, si disporrà dell’esclusione del candidato dalla graduatoria corrispondente.
Se l’aspirante avesse già prestato servizio inerente a tale classe di concorso, sarà dichiarato come servizio prestato di fatto e non di diritto per cui non potrà essere menzionato negli attestati richiesti dall’interessato e non potrà essere attribuito nessun punteggio al riguardo.
Conseguenze penali
Si ricorda che le dichiarazioni mendaci rese dal candidato avranno conseguenze penali, ai sensi dall’articolo 76 del D.P.R. 445/2000.
di CARLO VARALLO
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