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Immagine del redattoreLa Redazione

SCUOLA: UN RITORNO IN PRESENZA COLMO DI INCERTEZZE E DISCUSSIONI

CONTINUA IL CONFRONTO TRA GOVERNO E PRESIDENTI DI REGIONE: TRA RITORNO IN PRESENZA E DIDATTICA A DISTANZA


Proprio oggi, lunedì 10 gennaio, sono molti gli studenti che hanno ripreso il regolare svolgimento delle lezioni.

L’aumento dei contagi e la continua diffusione della variante Omicron, hanno provocato molte polemiche: da un lato troviamo il Governo, che continua a fare forza sulla riapertura in presenza, dall’altro lato troviamo i Governatori di regione, che chiedono invece una ripresa delle lezioni tramite la didattica a distanza.


L’Associazione Nazione dei Presidi continua ad evidenziare quanto la didattica in presenza non sia una soluzione ottimale.

L’ANP sottolinea che il numero degli studenti attualmente positivi renderebbe impossibile la gestione delle procedure previste dal decreto: “nonostante il supporto delle farmacie nell’esecuzione dei tamponi per gli studenti della scuola secondaria, è molto improbabile che il sistema sanitario possa sopportare l’ingente carico di lavoro necessario a fronteggiare la quarta ondata".



Il Ministro Bianchi conferma la possibilità di una mancanza di personale , ciò nonostante, evidenza che “sono stati stanziati 400 milioni per rinnovare e potenziare il personale proprio per l'emergenza legata al Covid. Si tratta di 35 mila docenti e di altrettanto personale tecnico in più”.

Arriva il supporto anche da parte del Commissario Figliuolo, che ribadisce un ritorno in classe in tutta sicurezza nel rispetto del distanziamento sociale e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza.


LE NUOVE REGOLE PER LE SCUOLE

Nei giorni precedenti, sono state delineate le nuove regole sulla gestione dei positivi all’interno delle classi, a seconda dell'ordine e del grado della scuola:

  • SCUOLA DELL’INFANZIA: quarantena di 10 giorni con un solo caso di positività.

  • SCUOLA PRIMARIA: con un solo caso di positività la scuola resterà in presenza dopo aver eseguito tamponi su tutti gli studenti della classe. Con due casi di positività è previsto l’utilizzo della didattica a distanza per 10 giorni.

  • SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO: con un solo caso di positività la scuola resterà in presenza con l’utilizzo di mascherine di tipo FP2. Con due casi di positività le lezioni continueranno ad essere in presenza per tutti gli studenti vaccinati da meno di 120 giorni o per gli studenti guariti (con autosorveglianza tramite un test subito e uno dopo 5 giorni); mentre per gli studenti non vaccinati è previsto l’utilizzo della DAD. Con tre casi di positività è previsto l’utilizzo della didattica a distanza per un periodo pari a 10 giorni.


di VALENTINA ZIN


contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it




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