In data 22 dicembre 2022, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha firmato il decreto di approvazione delle Linee Guida per quanto concerne l’orientamento, riforma prevista dal PNRR. La riforma è stata approvata entro la data ultima prevista dal PNRR, fissata al 31 dicembre 2022, dopo aver consultato le organizzazioni sindacali e aver recepito la quasi totalità delle osservazioni formulate dal CSPI.
Le finalità delle Linee Guida presentate sono:
rafforzare il raccordo tra il primo e il secondo ciclo di istruzione e formazione per una scelta consapevole e ponderata, che valorizzi quelle che sono le potenzialità degli studenti;
contrastare la dispersione scolastica;
favorire l’accesso alle opportunità formative dell’istruzione terziaria.
Le scuole secondarie di primo grado attivano, a partire dall’anno scolastico 2023-2024, moduli di orientamento formativo degli studenti, di almeno 30 ore, anche extra curriculari, per anno scolastico, in tutte le classi.
I moduli di 30 ore non vanno intesi come il contenitore di una nuova disciplina o di una nuova attività educativa aggiuntiva e separata dalle altre. Sono invece uno strumento essenziale per aiutare gli studenti a fare sintesi unitaria, riflessiva e interdisciplinare della loro esperienza scolastica e formativa, in vista della costruzione in itinere del personale progetto di vita culturale e professionale, per sua natura sempre in evoluzione.
I moduli di orientamento saranno oggetto di apposito monitoraggio tramite il sistema informativo del Ministero dell’istruzione e del merito, nonché documentati nell’E-Portfolio.
E-Portfolio orientativo personale delle competenze
Il contenuto di ciascun modulo di orientamento di almeno 30 ore è costituito dagli apprendimenti personalizzati, evidenziati dalla compilazione, in forma sintetica e nel dialogo con ogni studente, di un portfolio digitale. L’E-Portfolio integra e completa in un quadro unitario il percorso scolastico, favorisce l’orientamento rispetto alle competenze progressivamente maturate negli anni precedenti e, in particolare, nelle esperienze di insegnamento dell’anno in corso.
Accompagna lo studente e la famiglia nell’analisi dei percorsi formativi, nella discussione dei punti di forza e debolezza motivatamente riconosciuti da ogni studente nei vari insegnamenti, nell’organizzazione delle attività scolastiche e nelle esperienze significative vissute nel contesto sociale e territoriale. Se l’obiettivo è l’orientamento, le strategie sono la personalizzazione dei piani di studio, l’apertura interdisciplinare degli stessi, l’esplorazione delle competenze maturate anche in ambienti esterni alla scuola.
L’E-Porfolio consente, da un lato, di mettere in evidenza le competenze digitali di ogni studente ed eventualmente accrescerle anche con appositi interventi di sostegno da parte delle istituzioni scolastiche e formative; dall’altro lato, di valorizzare le competenze acquisite, di avere a disposizione le più importanti prove di una trasformazione di sé, delle relazioni con la cultura, il sociale, gli altri e il mondo esterno, a partire dal mondo del lavoro e del terzo settore.
In questa prospettiva, ogni istituzione scolastica e formativa individua i docenti di classe delle scuole secondarie di primo e secondo grado, chiamati a svolgere la funzione “tutor” (APPROFONDISCI IL TEMA DEL DOCENTE TUTOR - CLICCA QUI) di gruppi di studenti, in un dialogo costante con lo studente, la sua famiglia e i colleghi, svolgendo due attività:
aiutare ogni studente a rivedere le parti fondamentali che contraddistinguono ogni E-Portfolio personale e cioè:
il percorso di studi compiuti, anche attraverso attività che ne documentino la personalizzazione;
lo sviluppo documentato delle competenze in prospettiva del proprio personale progetto di vita culturale e professionale. Trovano in questo spazio collocazione, ad esempio, anche le competenze sviluppate a seguito di attività svolte nell’ambito dei progetti finanziati con fondi europei o, per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO);
le riflessioni in chiave valutativa, auto-valutativa e orientativa sul percorso svolto e, soprattutto, sulle sue prospettive.
la scelta di almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente in ciascun anno scolastico e formativo come il proprio “capolavoro".
costituirsi “consigliere” delle famiglie, nei momenti di scelta dei percorsi formativi e/o delle prospettive professionali, anche alla luce dei dati territoriali e nazionali, delle informazioni contenute nella piattaforma digitale unica per l’orientamento di cui punto 10 delle presenti Linee Guida, avvalendosi eventualmente del supporto della figura di cui al punto 10.2 delle presenti Linee Guida.
Consiglio di orientamento, curriculum dello studente ed E-Portfolio
Nella scuola secondaria di primo grado è previsto che ad ogni studente venga rilasciato un consiglio di orientamento finale sul percorso di formazione da intraprendere nel secondo ciclo.
Nella scuola secondaria di secondo grado, invece, a partire dall’anno scolastico 2020/2021, al diploma finale rilasciato in esito al superamento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, viene allegato il “Curriculum della studentessa e dello studente”, in cui sono indicate le competenze, le conoscenze e le abilità anche professionali acquisite e le attività culturali, artistiche, musicali, sportive e di volontariato, svolte in ambito extra scolastico, nonché in quello dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) ed altre eventuali certificazioni conseguite, ai fini dell’orientamento e dell'accesso al mondo del lavoro.
L’E-Portfolio dello studente rappresenta un’innovazione tecnica e metodologica per rafforzare, in chiave orientativa, il “consiglio di orientamento”, per la scuola secondaria di primo grado, e il “curriculum dello studente”, per la scuola secondaria di secondo grado, ricomprendendoli altresì in un’unica, evolutiva interfaccia digitale.
di VALENTINA ZIN
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