LANCIATA LA PETIZIONE
Successivamente alla richiesta da parte di oltre 1500 dirigenti scolastici sull’adozione della dad per 2 settimane, si aggrega anche il coro di docenti, personale ATA e genitori, che decidono di lanciare un appello al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Istruzione: “A seguito del crescente aumento del numero dei contagi relativi alla nuova variante Omicron che colpisce le fasce più giovani della popolazioni con conseguenze talvolta anche gravi, poiché non è possibile garantire alcun distanziamento data la sottostimata capienza delle aule, in cui non esistono sistemi adeguati di ventilazione, purificazione, sanificazione dell'aria, la didattica a distanza potrebbe essere una valida alternativa. Alla luce dei dati proiettati, non sarà cosa facile garantire la tutela della salute e il rispetto delle norme di sicurezza.
A ciò si aggiunge anche il fatto che il virus si diffonde per via aerea e che la classe favorisce meglio la diffusione del contagio. Riaprire le scuole in presenza significherebbe favorire un aumento maggiore dei contagi. Si richiede, pertanto, l'attivazione della didattica a distanza almeno per due settimane. È nostro dovere garantire la tutela della salute e la sicurezza di migliaia di persone.”
Da considerarsi ragionevole la posizione presa dai genitori che, vedendo una grave situazione epidemiologica in costante sviluppo, temono per la salute dei loro figli.
di VALENTINA ZIN
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