Il tema della riforma del sistema pensionistico sarà affrontato nel corso di un incontro con i sindacati Cisl, Cgi e Uil convocato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Draghi Mario, per la giornata del 16 novembre 2021, alle ore 17:30 a Palazzo Chigi.
Un punto fondamentale sarebbe quello che riguarda l’Opzione Donna, la quale sarà posta una proroga per un anno ma con i giusti requisiti, portando quindi i termini vigenti per l’anticipo pensionistico delle donne al 31 dicembre 2021 ed entro il 28 febbraio 2022.
La bozza è stata firmata dal Consiglio dei Ministri con la previsione di un aumento a partire dal prossimo anno e con un requisito: 60 anni di età.Nella versione aggiornata, con i requisiti attuali: 58 anni per le dipendenti e 59 per le lavoratrici autonome.
Da quota 100 si passa a quota 102, ma solo per il 2022, quindi, dal prossimo anno si potrà andare in pensione anticipata con almeno 64 anni e 38 anni di contributi versati.
di CLAUDIO CASTAGNA