PROFESSORE DI RUOLO A 24 ANNI, L'ESEMPIO DI MARTINIELLO:"IL MIO FUTURO LO IMMAGINO IN ITALIA"
- La Redazione
- 20 ore fa
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"Il giovane è un’insegnante di sostegno all’istituto tecnico agrario “Duca degli Abruzzi”, dove è entrato di ruolo dopo..."

Angelo Martiniello ha 24 anni ed è il professore di ruolo più giovane della provincia di Padova. Il giovane è un’insegnante di sostegno all’istituto tecnico agrario “Duca degli Abruzzi”, dove è entrato di ruolo dopo aver superato il concorso nazionale.
Martiniello è già al suo secondo anno di insegnamento di una classe seconda e ad un’intervista del Messaggero ha dichiarato: “Non so se sia un record ma sicuramente è una soddisfazione”. Il giovane scegliendo questa professione ha seguito le orme della madre e a tal proposito ha dichiarato: “Mia madre è insegnante ed è sempre stata molto impegnata sul fronte della disabilità. Crescendo accanto a lei, ho sviluppato una sensibilità naturale verso questi temi e, quando è arrivato il momento di pensare al mio futuro lavorativo, ho scelto in modo pienamente consapevole di avvicinarmi di persona al mondo dei ragazzi con bisogni speciali ”.
Il professore Martiniello inoltre esprime la sua opinione a riguardo del rapporto instaurato con i colleghi più adulti e afferma: “Con i colleghi più anziani c'è stata subito sintonia. Una volta sul campo l’età non conta più. Anzi, a volte è un vantaggio: vedo che i ragazzi si trovano molto a loro agio con me, si confidano facilmente, a volte anche troppo. Però è sicuramente un pro, non un contro” Infatti il giovane docente afferma che mantenere un sano equilibrio è fondamentale per evitare che non si oltrepassino i limiti, a tal proposito dichiara : “La sfida sta proprio nel non superare il limite della confidenza. È fondamentale stabilire dei paletti e mantenere un rapporto chiaro: è bello creare un legame, ma è altrettanto necessario che i ruoli siano ben definiti. Devono essere chiari i confini, le posizioni e le regole da rispettare”.
Il giovane professore inoltre è deciso sul suo futuro, non vuole lasciare Padova, città nella quale abita già da due anni, a tal riguardo ha dichiarato: “Mi trovo benissimo sia in città sia al Duca degli Abruzzi, che è una grande realtà, molto stimolante. Perché andare via?”. L’esempio di Angelo Martiniello è certamente un esempio positivo, che apre spiragli di speranza nel futuro dei giovani italiani che sempre più spesso si ritrovano a dover lasciare il proprio paese per cercare opportunità migliori all’estero. L’Italia ha bisogno di giovani come Angelo Martiniello che con dedizione e impegno riescono a farsi spazio nelle difficoltà e nei limiti che il nostro paese presenta.
di La Redazione
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