Non per tutti è prevista l’agevolazione previdenziale in quanto la quota 41 è assegnata a specifici lavoratori. Una lettrice scrive:
Buonasera sarò breve la mia domanda è questa, io ho 58 anni ho iniziato a lavorare in fabbrica a 12 anni purtroppo senza contributi fino all’età di 17 poi ho fatto un corso di 1 anno per entrare a lavorare per il Ministero della difesa e dall’età di 18 anni lavoro per la pubblica amministrazione come dipendente statale, c’è chi mi dice che siccome ho iniziato a lavorare presto cioè come lavoratrice precoce potrei già andare in pensione oppure essendo nata il 30.10.1963 essere in pensione dal 1 Gennaio 2023. Secondo voi quando devo andare in pensione grazie.
Con il versamento dei contributi dall’età di 17 anni, potrebbe ricevere la pensione con 41 anni grazie alla quota, ma non per tutti è così, perché di norma è rivolto a coloro che fanno parte ad una tipologia di profilo specifico, cioè, ai lavoratori in disoccupazione, gli invalidi, caregiver, usuranti e gravosi. In questo caso, quindi, se appartiene ad una di queste categorie, può avere il diritto di ricevere la pensione se ha 41 anni di contributi, nel caso opposto, si dovrà attendere i 41 anni e 10 mesi di contributi richiesti e ricevere la pensione in anticipo.