Ancora oggi ci si chiede quali saranno le misure da applicare a settembre per il nuovo inizio dell’anno scolastico e far si che l’aumento dei contagi e della variante Delta venga evitata, in modo da ripartire in totale sicurezza e riprendere le lezioni in classe.
Si prevede quindi, per il personale scolastico compresi Ata docenti e dirigenti l’obbligo della somministrazione del vaccino.
“Il clima estivo, unito alle vaccinazioni, dovrebbero sfavorire una nuova ondata. L’unica preoccupazione è riaprire le scuole a settembre in sicurezza immunizzando gli adolescenti e il personale scolastico al completo“, così, ad esempio, Le Foche, immunologo clinico dell’università Sapienza, in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’.
“Non sono favorevole, nella situazione attuale, all’obbligo per il vaccino anti-Covid, eccezion fatta per il personale sanitario, per il qual è già previsto, e per la scuola. Sarebbe infatti giusto, a mio avviso, introdurre l’obbligo per il rientro in presenza dei ragazzi, perché giochiamo una partita importante. E lo sappiamo tutti”, dirlo all’Adnkronos Salute è il virologo Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr di Pavia.