La legge di Bilancio dovrebbe essere inviata al Senato nelle prossime ore. Gli articoli contenuti nella bozza prima erano 185, mentre ora sono ben 219. Argomento pensioni: una tra le modifiche più rilevanti riguarda l’Opzione Donna, che verrà prorogata portando, quindi, i termini per l’anticipo pensionistico delle donne al 31 dicembre 2021 ed entro il 28 febbraio 2022.
La bozza, che era stata approvata dal Consiglio dei Ministri due settimane fa, prevedeva dal prossimo anno il requisito di età a 60 anni, ma nella bozza aggiornata è stato predisposto 58 anni per le lavoratrici dipendenti e 59 per le lavoratrici autonome.
Nella manovra è contenuta anche la proroga fino al 31 dicembre 2022 dell’Ape sociale, con l’allargamento della platea di coloro che potranno lasciare il lavoro a 63 anni con 36 anni di contributi.
Per il 2022 invece, la quota 100 è stata passata a quota 102, ciò significa che il prossimo anno si potrà andare in pensione con almeno 64 anni e 38 anni di contributi versati.
di VALENTINA ZIN