Una nuova emergenza sanitaria ha colpito New Delhi, non per il covid, ma per l'inquinamento provocato dallo smog ed è per questo motivo che il ministro dello Stato ha disposto la chiusura delle scuole per almeno una settimana.
New Delhi è stata classificata come una delle più grandi città al mondo con con il più alto tasso di inquinamento, in particolar modo nelle stagioni fredde, quando alle fuoriuscite dalle fabbriche e ai tubi di scappamento dei veicoli si aggiungono i fuochi e il fumi dei rifiuti agricoli, l'aria tende ad essere irrespirabile e dannosa per la salute.
Poco tempo fa, nel fiume Yamuna, affluente del Gangi che scorre attraverso New Delhi, si è creata una schiuma che ha ricoperto tutto il fiume. Secondo quanto riportato da alcuni esperti in materia, la schiuma presente nel fiume contiene tracce di ammoniaca e fosfati, sostanze molto pericolose che possono causare problemi respiratori e cutanei.
Arvind Kejriwal, attuale ministro, dopo aver comunicato i primi dati provocati dall’inquinamento si è espresso al giornale: "Abbiamo deciso di chiudere in modo che i bambini non debbano respirare aria inquinata", chiusura non solo delle scuole, ma anche i cantieri in modo da evitare di sprigionare una quantità eccessiva di polveri nell’aria. Lavoratori pubblici e privati lavoreranno attraverso lo smart working.
di CLAUDIO CASTAGNA