Nella giornata di oggi, 19 novembre 2021 si è tenuta la conferenza stampa incentrata sul monitoraggio settimanale della Cabina di Regia sull’andamento epidemiologico da Coronavirus.
Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità ha spiegato che “progressivamente dal centro-est europeo l’epidemia si sta muovendo verso la Francia e l’Italia. Il nostro Paese mostra un incremento nella circolazione del virus, ma in una situazione più contenuta rispetto agli altri Paesi. Tuttavia l’andamento è comunque in crescita”.
Inoltre, “l’aumento dei contagi da covid 19 sta avendo un'evoluzione soprattutto nella fascia d'età compresa tra i 30 e i 50 anni”. A seguire, il presidente dell’Iss ha accertato un “incremento tra i casi pediatrici, sotto i 12 e, in particolare, tra i 6 e gli 11 anni. Questa è la fascia dove non è disponibile la vaccinazione.
Vengono segnalati dei ricoveri anche per questa fascia di età anche se i numeri sono piccoli”.
“Si vede la crescita delle vaccinazioni per le terze dosi, ma tra gli over 80 la percentuale non supera il 40% e quindi va ribadita l’importanza della terza dose, soprattutto per le categorie più fragili. Inoltre, milioni di persone tra i 30 e i 50 anni non hanno ancora ricevuto la prima dose del vaccino”, ha continuato Brusaferro.
Alla conferenza stampa ha partecipato anche Gianni Rezza. Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute il quale ha confermato che “si evidenzia una tendenza al peggioramento” .“Dobbiamo ancora aspettarci una tendenza all’incremento dei casi, ma facciamo affidamento su vaccini e misure”.
In conclusione della conferenza stampa, il presidente dell’Istituto Superiore, ha asserito “continua a crescere in modo lento ma progressivo l’occupazione delle aree mediche e delle terapie intensive. Quindi è necessaria una maggiore copertura vaccinale e la terza dose, soprattutto per i soggetti anziani o con patologie, ma è anche necessario mantenere comportamenti prudenti come l’uso delle mascherine, igiene delle mani e distanziamento”.
di CLAUDIO CASTAGNA