Entro novembre arriveranno i bandi per la sicurezza e le infrastrutture scolastiche, lo spiega il Ministro Patrizio Bianchi: "Già quest'anno abbiamo investito massicciamente sulla sicurezza delle scuole, abbiamo dato 3 miliardi utilizzati i fondi europei pregressi. I 18 miliardi di risorse per l'istruzione previsti dal Pnrr sono divisi due parti: 13 miliardi per le infrastrutture: entro novembre faremo bandi per 5 miliardi in mense, palestre fondamentali per il tempo pieno, scuole nuove a impatto zero e asili nido dove c'è ancora troppa differenza tra Nord e Sud".
"Tutto questo - aggiunge Bianchi - lo faremo accompagnandolo ad altri 5,4 miliardi di investimenti per ridurre la dispersione scolastica". Necessario, inoltre, un aiuto ai Comuni: "È inaccettabile che troppi ragazzi inizino la scuola e non la finiscano, dovremo investire sulla capacità di spesa anche dei nostri comuni che sosterremo nella gestione del Pnrr”.
In merito all'obbligo vaccinale nelle scuole ha precisato: "Per responsabilità il personale si è quasi tutto vaccinato, siamo al 94,5% per la prima dose e al 92,5% per la seconda", "se si aggiungono le persone che non possono vaccinarsi per motivi di salute siamo vicini al 100%" aggiungendo: "Siamo sopra il 70% per quanto riguarda i vaccinati tra i ragazzi, in particolare tra i 16 e i 19 anni all'84%. Vi è stata una risposta corale, responsabile e presente in tutto il Paese. Ora dobbiamo avere attenzione per i più piccoli". Sulle nuove regole che prevedono la quarantena con tre casi per classi e non uno solo ha affermato: "Abbiamo lavorato con CTS, Regioni e Ministero, abbiamo uniformato le regole in tutto il Paese e abbiamo dato più attenzione ai tracciamenti e alla responsabilità. Il vaccino è fondamentale, ma serve senso di responsabilità".
Bianchi ritiene fondamentale investire di più sulla cultura scientifica: "Non soltanto bisogna investire di più sulla cultura scientifica, ma bisogna che aumentiamo in maniera significativa i ragazzi e le ragazze che si iscrivono a matematica. I laureati in matematica, oggi pochissimi, sono invece la base di tutta quella che è la grandissima trasformazione del nostro sistema economico-sociale, la base della nuova informatica, il nuovo cyber". "Bisogna accompagnare i ragazzi fin dalla scuola media con l'orientamento - ha aggiunto - per permettere loro di trovare la loro vocazione e anche illustrargli come la cultura scientifica sia ormai una parte fondante della nostra vita".
Infine, per quanto riguarda il prossimo esame di maturità, il ministro dell'Istruzione ha specificato: "Ci stiamo lavorando su, però fintantoché non siamo completamente usciti dal Covid, dobbiamo mettere i nostri ragazzi in totale sicurezza". E sulla possibilità di aumentare gli stipendi degli insegnanti, il ministro ha detto: “il tema "è parte del bilancio corrente. Stiamo facendo un ragionamento. Il Parlamento potrà intervenire sul bilancio corrente e dire la sua anche su questi temi".
di VALENTINA ZIN