Al convegno “Ripensiamo insieme la scuola”, presso la sala Nassirya del Senato, il Ministro Bianchi ha posto l’attenzione sul tema middle management.
La memoria ci porta indietro quando l’ex ministra Lucia Azzolina aveva parlato esplicitamente del tema.
Parlando di middle management in merito alla dirigenza, il ministro Bianchi si è soffermato dichiarando che:
“Tutte le figure che devono dare spessore alla scuola, quindi sia docenti che tecnici, devono poter gestire un’organizzazione complessa come la scuola. Quello che si chiama middle management“, inoltre dichiara, “più ragionevolmente devono essere considerate tutte le figure di accompagnamento. Su questo bisogna essere posta tutta la nostra attenzione“.
Stesso riferimento al middle management nell’atto di indirizzo dell’ex ministro Azzolina:
“in considerazione della sempre più evidente complessità che connota la dirigenza scolastica, costantemente orientata a garantire il buon andamento e la correttezza dell’azione amministrativa ma anche chiamata a gestire in maniera competente le sfide che le nuove generazioni pongono quotidianamente alla scuola, in termini di scelte, offerta di qualità, opportunità formativa e orientamento, sarà necessario valutare la definizione, in seguito ai necessari passaggi legislativi e contrattuali, in spirito di ampia condivisione, per la prima volta, dell’area del cd. middle management“.
Per middle management si intendono:
le figure intermedie tra la dirigenza e la docenza. In parole povere, i collaboratori/delegati/coadiutori del Dirigente scolastico, il suo staff.
di CARLO VARALLO