top of page
Immagine del redattoreLa Redazione

LAVORARE NEL MONDO DELLA SCUOLA? SCOPRI COME DIVENTARE DOCENTE

Aggiornamento: 9 ago 2022


Per diventare docenti sono necessari titolo di studio di accesso all’insegnamento e abilitazione all’insegnamento. Il Decreto legislativo 59 del 2017 sul nuovo sistema di formazione e reclutamento dei docenti ha apportato diverse modifiche alle procedure di accesso e formazione iniziale dei docenti della scuola secondaria.


Per diventare docenti nella scuola italiana è necessario:

  • conseguire il titolo di studio di accesso all’insegnamento (Laurea Magistrale, Diploma);

  • conseguire i 24 CFU;

  • conseguire l’abilitazione all’insegnamento.


Conseguimento del titolo di studio di accesso all’insegnamento

Chi possiede i soli titoli di accesso all'insegnamento può essere inserito nelle graduatorie d'Istituto di III fascia esclusivamente per incarichi di supplenza a tempo determinato. Le graduatorie hanno durata triennale e sono aggiornate a seguito dell'emanazione di appositi decreti. L’ultimo aggiornamento è stato fatto nel 2020, con una validità di 2 anni e le relative procedure sono state indette con Decreto ministeriale 374 del 1 giugno 2017.


24 CFU

Il D.Lgs. 59/2017 attuativo della Buona Scuola della legge 107/2015 ha stabilito che per accedere al concorso della scuola superiore come docente, oltre a possedere il titolo di studio occorreva possedere 24 CFU/CFA nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

Il decreto ministeriale n. 616 del 10 agosto 2017, ha regolamentato l’acquisizione dei 24 CFU/CFA.


Come scalare le graduatorie

Le graduatorie docenti vengono aggiornate ogni due o tre anni, ed è proprio per il corrente anno che è previsto un nuovo aggiornamento.


Ma come fare per scalare le posizioni nelle graduatorie?

Una delle prime cose da fare per aumentare il tuo punteggio è lavorare come supplente: qualsiasi servizio prestato nella scuola come supplente fa ottenere un punteggio minimo di 1 punto fino ad un massimo annuale di 12 punti per incarichi superiori a 166 giorni.

Altra cosa fondamentale è investire in corsi di formazione: il MIUR riconosce per ogni certificazione conseguita un determinato punteggio, che ti aiuterà a spiccare nelle graduatorie docenti.


Con i corsi di formazione si possono ottenere da 1 a 9 punti:

  • Corso di Perfezionamento o Master: 1 punto


  • CERTIFICAZIONI INFORMATICHE

Il corso "L'utilizzo della LIM nella scuola" di 200 ore si suddivide in 4 moduli.

Il percorso termina un test finale che permette all'iscritto di conseguire la certificazione informatica.

Il corso "L'utilizzo del tablet e didattica delle conoscenze" di 200 ore si suddivide in 4 moduli.

Il percorso termina un test finale che permette all'iscritto di conseguire la certificazione informatica.

Il corso "Le competenze informatiche del DPO nella scuola di oggi (200)" di 200 ore, offre tutto il materiale didattico necessario per garantire un'ottima preparazione al fine di conseguire la certificazione.

Inoltre il percorso offre vari questionari in preparazione a quello che sarà poi il Test finale.

Office e l'utilizzo del pc nella scuola (certificazione, riconosciuta dal M.I.U.R e valida per accertare le competenze nell’utilizzo del PC e del Web) è basato su un approccio graduale delle competenze, percorso attraverso 4 fasi corrispondenti ad altrettanti stadi di conoscenza.

In virtù della suo approccio graduale, il percorso si presta ad essere rivolto a tutte le fasce di utenza, dai ragazzi della scuola primaria fino agli adulti e agli anziani.


Le 4 certificazioni attribuiscono un punteggio di 2 punti per le graduatorie docenti di III fascia


CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un approccio metodologico rivolto all’apprendimento integrato di competenze linguistico-comunicative e disciplinari in lingua straniera.


Le certificazioni linguistiche sono dei documenti ufficiali riconosciuti a livello internazionale rilasciati da enti accreditati dal MIUR che attestano il livello di conoscenza della lingua straniera in riferimento al Quadro comune europeo di riferimento per le lingue straniere (QCER).

Bisogna tener conto che le graduatorie si basano su due parametri: la classe di concorso e la provincia scelta.

È dunque opportuno scegliere la classe di concorso e la provincia più strategica, evitando di scegliere quelle che potrebbero essere maggiormente gettonate.


di VALENTINA ZIN


contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it


















NEWS IN
PRIMO PIANO

banner dattILOGRAFIA
NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
NUOVI BANNER
SUCCESSO 2
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE
bottom of page