Per la prima volta La Legge n. 186 del 18 luglio 2003 disciplina l’inserimento di docenti di religione cattolica assunti a tempo indeterminato previo superamento di pubblico concorso riservato per esami e titoli, così come avviene per tutte le altre discipline.
Tutto ciò nasce dalla volontà di creare una scuola sempre più all’avanguardia ed in grado di trasmettere agli alunni una formazione adeguata e professionale nonché educazione particolarmente cognitiva e operativa nonostante le sempre più frequenti contaminazioni.
L’IRC infatti viene presentato come un punto di equilibrio tra ricerca e azione di insegnamento e a tal punto la scuola mira a preparare uomini in grado di affrontare le problematiche sui diversi fronti, cioè vita comune di tutti giorni e vita professionale riuscendo a far fronteggiare tali situazioni nel miglior modo possibile grazie alle competenze acquisite come la comunicazione, capacità imprenditoriale, creatività e spirito di iniziativa, conoscenza di lingue straniere per potersi confrontare con altre comunità cosi da acquisire consapevolezza ed espressione culturale.
La scuola mira ad insegnanti che non insegnino solo un sapere codificato, ma modi di pensare metodi di lavoro e abilità per la vita e lo sviluppo professionale.