Durante un Question time alla Camera, il ministro della salute Speranza, sulla revoca del green pass per coloro che risultano positivi al covid, ha asserito che, in presenza di casi “il Dpcm 17 giugno 2021 ha previsto la possibilità della revoca delle certificazioni verdi, precedentemente rilasciate, per il periodo della malattia”.
“Resta evidente che chi è stato identificato come caso positivo a Sars-CoV-2 - ha precisato Speranza - è sempre soggetto all’obbligo di legge dell’isolamento fiduciario e deve essere conseguentemente esclusa a rigore la possibilità di utilizzo del Green pass se il titolare è causa di possibile contagio”.
Nel corso del suo intervento, il ministro ha poi aggiunto che “è in corso di approfondimento con le Regioni la possibilità di prevedere una doppia opzione di revoca con segnalazione del medico ovvero attraverso il flusso dei tamponi molecolari positivi“.
Per quanto riguarda le persone guarite dal covid, Speranza ha specificato che “la durata per i soggetti guariti è di 6 mesi e per i vaccinati e di 12 mesi. Il governo intende avviare un percorso di approfondimento per acclarare se vi siano le condizioni per valutare diversamente il certificato verde rilasciato ai guariti. Le evidenze suggeriscono che il rischio di reinfezione è basso se l’esposizione a variante si verifica entro 3-6 mesi dalla diagnosi iniziale“.
di CLAUDIO CASTAGNA