
Dopo i preoccupanti risultati delle ultime prove Invalsi, il Ministero dell’istruzione spinge per il rientro in classe in presenza, il Ministro Patrizio Bianchi ha sottoposto al CTS alcuni interrogativi visto l’avvicinarsi del prossimo anno scolastico.
Nella bozza di parere, si parla di distanza di sicurezza e mascherina che potrebbero diventare alternative.
La vera arma efficiente per adesso resta l’utilizzo della mascherina anche per chi non è vaccinato tenendo conto che in classe potrebbero esserci alunni con immunodeficienza.
La novità potrebbe essere il green pass per Docenti e personale Ata, ma la decisione finale spetta al governo.
Per il CTS i docenti, il personale Ata e studenti devono essere inseriti dalle Regioni nella categoria con priorità.
Per quanto riguarda test e screening sugli studenti, il CTS spiega che non sarà necessario mentre gli adulti non vaccinati potranno presentarsi a scuola dopo aver effettuato un tampone. Restano invece, invariate le misure di obbligo di rientro a casa per chi mostra sintomi da Covid e avvio della procedura di contact tracing con la Asl di riferimento.